Per il segretario provinciale della Fillea Cgil di Trapani, Franco Colomba, la situazione e' quanto mai grave e pesante. "Il calo degli occupati - ha detto - e' immane. I dati della cassa edile mostrano che, nell'ultimo anno, in provincia di Trapani, c'e' sta
ta una riduzione di 2000 posti di lavoro a cui va aggiunto il fatto che molti lavoratori stanno esaurendo le indennita' di disoccupazione". A destare grande preoccupazione e', per la Cgil, anche il "drastico ridimensionamento" delle imprese, le ripercussioni che la crisi sta avendo sulla qualita' delle costruzioni e il ritorno di modelli di lavoro in realta' mai scomparsi.
Secondo i dati, in pochi mesi circa 150 imprese del settore sono state costrette a chiudere battenti senza prospettiva di immediata ripresa dell'attivita'. "Siamo in presenza - ha evidenziato Colomba - di un'economia che si avvita su se stessa. Per le piccole imprese le difficolta' di accesso al credito sono notevoli. Tutto cio' sta determinando comportamenti di concorrenza sleale tra le imprese, sta pregiudicando la qualita' delle costruzioni e alimentando il lavoro nero, sottopagato e la mancanza di sicurezza nei luoghi di lavoro".