L’approvazione è avvenuta al termine di una lunga riunione sindacale, presieduta dal direttore generale Vito Bonanno ed alla quale hanno partecipato le sigle Siadel, Ugli, Usli, Cgil, Uil, Fiadel, Ugl, Fit-Cisl. La piattaforma per la contrattazione prevede quattro punti: le linee generali di evoluzione dell’organizzazione aziendale con le modifiche strutturali dell’assetto organizzativo, la verifica ed attuazione del piano ferie, l’attivazione degli istituti economici previsti dal Ccnl e la dotazione degli indumenti di lavoro. «Per la società - dice il direttore generale - è una grande conquista, perché si sono gettate le basi di un modello di relazioni sindacali serio e produttivo e, nello stesso tempo, si è dato attuazione ad istituti contrattuali che creeranno incrementi soprattutto per gli operatori ecologici e rafforzeranno le condizioni di sicurezza e d’igiene del loro lavoro». Durante l’assemblea è stata discussa anche la questione relativa al pagamento degli stipendi, legata soprattutto alle difficoltà finanziarie che sta attraversando l’azienda. Agli operatori deve essere liquidato il mese di settembre, che è maturato il 10 d’ottobre. Al termine della discussione si è raggiunto l’accordo di liquidare un acconto di 750 euro. «Ringrazio le forze sindacali per l’alto senso di responsabilità dimostrato in un momento di grave crisi di liquidità e di assetti societari dell’azienda, consentendoci di tirare il fiato e non bloccare nell’immediato il servizio di raccolta di rifiuti, dando di fatto fiducia alle strategie finanziarie che la società sta portando avanti per uscire dalla crisi».