Come abbiamo scritto ieri, girano un sacco di voci sul problema della sede dell'Istituto Tecnico Commerciale, da 30 anni ospitato nella fatiscente struttura affittata dalla Provincia in Via Trapani.
L'ultima novità riguarda la Commissione Consiliare Pubblica Istruzione, che ha incontrato l'Assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione, Marianna Como, ed un funzionario della Provincia, l'Archittetto Gandolfo. Alla fine è emersa la volontà unanime di trasferire l'Istituto Commerciale presso i locali del convento di San Franc
esco, che fino a tre mesi fa hanno ospitato l'ospedale San Biagio.
Avevamo scritto ieri che si tratta di una proposta difficilmente realizzabile, e Turano ha confermato le perplessità: “Abbiamo incontrato i vertici della Regione per discutere di un eventuale trasferimento del Commerciale nei locali dell’ospedale. La risposta è stata negativa: quei locali verranno utilizzati per creare un reparto di infettologia, che non è chiaramente compatibile con l’utilizzo della struttura per ospitare anche una scuola”.
Due mesi fa, presentando il nuovo ospedale, l’ex manager D’Antoni aveva specificato questo aspetto. La notizia dunque non è nuova. Anche perché D’Antoni aveva aggiunto che nei locali dell’ex San Biagio sarebbero stati realizzati il consultorio, la guardia medica, un centro di prenotazione delle visite ospedaliere, gli uffici veterinari, e il centro di igiene e salute mentale, attualmente ospitato in Via Trapani.
Turano ha inoltre detto che, disponibilità della struttura a parte, ci sarebbero altri vincoli difficilmente superabili.
Quale soluzione allora per il Commerciale? La costruzione del nuovo edificio o la ristrutturazione e l’acquisto di quello attualmente in locazione?
Quest’ultima via appare difficilmente praticabile, alla luce di alcune indiscrezioni che abbiamo raccolto. La società proprietaria dello stabile che ospita il Commerciale, Iniziative Spa, ha cominciato dei lavori di ristrutturazione e manutenzione dell'edificio. Pare che l'intenzione sia di rimodernare la struttura, per poi venderla definitivamente alla Provincia. Tecnicamente si tratta di un "progetto per la messa a norma, la ristrutturazione e l'ampliamento dell'attuale edificio di via Trapani con opzione di acquisto a favore della Provincia". Quest’opzione è strenuamente difesa dal consigliere marsalese Peppe Angileri (Mpa), ma in realtà il prezzo di vendita sarebbe molto alto perché comprenderebbe il costo della messa a norma dei locali (minimo un anno di lavoro e un milione di euro di spesa, per sistemare corridoi, aule, eliminare barriere architettoniche, bonificare dall’amianto) più il valore catastale dell’immobile (anche qui parliamo di diversi milioni di euro). Siamo ad un costo totale vicino ai 7 milioni di euro necessari per costruire ex novo la struttura. Non sarebbe normale dare soldi ad un privato per una scuola usata ad un prezzo di poco inferiore ad una scuola tutta nuova.
Ma anche costruire la scuola nuova presenta delle difficoltà. Il progetto per la nuova scuola è disponibile dal 2004. L'area dove costruire l'opera era stata individuata e sottoposta a vincolo. Alla scadenza dei 5 anni la Provincia Regionale ha richiesto la reiterazione del vincolo su tale area ricevendo un sostanziale diniego dall'Amministrazione Comunale di Marsala.
Intanto a sbugiardare le dichiarazioni di Arcara, che aveva detto che dalla Provincia c'era un sostanziale ok per il trasferimento del Commerciale all'ex San Biagio, arrivano le dichiarazioni dell'Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia, Marianna Como:”Le continue voci ricorrenti sul trasferimento dell’Istituto Tecnico “Garibaldi” di Marsala, stanno creando un clima di particolare confusione generando spesso, notizie non rispondenti al vero. Durante l’incontro avvenuto a Marsala con la Commissione consiliare comunale Pubblica Istruzione- continua l’Assessore Como-
non ho mai dato il mio assenso al trasferimento dell’ITC marsalese nei locali dell’ospedale S. Biagio. Tale scelta, non poteva essere presa in considerazione in ragione anche, della recente richiesta fatta dal Presidente Turano, ai vertici dell’ASP di Trapani , a cui ha fatto seguito la risposta negativa della stessa Azienda , asserendo che l’ASP, continuerà ad utilizzare i locali del “San . Biagio” per scopi sanitari. Con il Presidente Turano- conclude l’Assessore Como stiamo lavorando per trovare altre alternative per l’ITC “Garibaldi”.Credo che, un clima meno polemico e più propositivo aiuterà tutti gli interessati a trovare al più presto delle valide soluzioni”