"Kleos, citt� sempre pulita", il nuovo servizio di spazzamento

dapprima a Mazara e poi esteso (entro un mese) a tutti gli altri centri dell’Ambito. Lo spazzamento delle vie principali delle citt� avverr� a mano, come succedeva una volta. «Si torna alla vecchia carretta - ha ribadito l’amministratore unico Francesco Truglio - quel mezzo che in tanti ricordano nelle vie dei nostri centri urbani. Ma il progetto mira alla funzione sociale dell’operatore ecologico, quello che una volta veniva chiamato spazzino. Sar� un vero operatore di quartiere - ha detto ancora Truglio - che parler� con gli utenti e da loro ascolter� disservizi e consigli». Il servizio sar� avviato gioved� pomeriggio e sar� svolto ogni giorno - tranne il mercoled� - dalle 14 alle 20. Di mattina, invece, rimarr� il servizio gi� attivo con spazzamento a mano e mezzi meccanici. Per questo nuovo servizio opereranno due tradizionali carrette e altrettanti operatori che a Mazara del Vallo saranno impegnati, in prima battuta, nelle vie principali della citt�. «Si inizier� nel quadrilatero compreso tra le piazze della Repubblica e Mokarta, porta Palermo e piazza Matteotti - ha detto il responsabile del Servizio Gestione Integrata dei rifiuti, Nicola Bucca - ma il servizio sar� avviato nelle prossime settimane a Castelvetrano e poi anche in tutti gli altri centri dell’Ambito». «Questo progetto sar� il primo passo che ci porter� alla stesura della Carta di qualit� dei servizi - ha ribadito il neo direttore generale della societ�, Vito Bonanno - perch� l’operatore ecologico, che con ramazza e paletta si occuper� dello spazzamento, dar� informazioni ma, soprattutto, raccoglier� informazioni sul gradimento del servizio e sugli eventuali disservizi. Ascolteremo, dunque, gli utenti che, insieme alla societ� e ai sindaci, saranno gli attori principali per la Carta di qualit� dei servizi». Il direttore generale, che ha partecipato alla conferenza stampa di stamane insieme a Truglio e Bucca, ha anche ribadito, in risposta a polemiche sollevate da alcuni movimenti civici sulla sua nomina, l’assenza di incompatibilit� per il ruolo di sindaco e direttore generale: «A chi cerca una presunta affannosa ricerca d’incompatibilit�, consiglio di leggere il Testo Unico degli enti locali, il quale consente ai sindaci addirittura di essere amministratori e anche dipendenti di societ� partecipate, con l'unico limite che il comune da loro amministrato non possieda pi� del 20% del capitale sociale. Gibellina possiede soltanto il 2,98%».