E' un appello che non ammette riserve: “Cittadini, aiutateci a difendere la vostra sicurezza”. Ieri il momento clou dell'agitazione è stato un un volantinaggio in Piazza Vittorio Veneto. I sindacati contestano “la politica delle promesse del Governo Berlusconi”. Denunciano “la mancanza di nuove assunzioni di personale per abbassare l’età
media dei poliziotti, che è superiore ai 47 anni, per ripianare le insostenibili carenze d’organico e per recuperare rispetto ai pensionamenti”. I sindacati pongono il problema del “mancato stanziamento delle risorse economiche per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro per il biennio 2008/2009. Dicono no “all’offerta del Governo Berlusconi di attribuire un aumento contrattuale biennale di 40 euro lordi per un agente, che offende la professionalità e la dignità della funzione”. Non vanno bene neanche “2 euro lordi per ogni poliziotto per valorizzare la specificità professionale ed incrementare le indennità operative degli agenti”. Il governo Berlusconi- si legge nel volantino- non ha pensato “allo stanziamento pluriennale per l’adeguamento delle carriere”. Non ci sono notizie sulla previdenza complementare. “Dopo quasi due anni di promesse e di atteggiamenti dialatori del Governo i poliziotti dicono basta”, ed annunciano anche nuove manifestazioni di protesta “per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla nostra scandalose ed inaccettabili condizioni in cui viviamo ed operiamo”.