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05/10/2009 05:54:14

Carabinieri: Donvito sostituisce Carella


Al suo posto è giunto il Tenente Francesco Donvito. 27 anni, originario della provincia di Bari, ha frequentato l’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Proviene dalla Scuola Alllievi Carabinieri di Reggio Calabria, dove ha prestato servizio quale comandante di plotone.
Il Tenente Carella, 32enne romano, laureato in scienze politiche internazionali e conoscitore di numerose lingue estere, ha lasciato il comando del NORM per assumere un prestigioso incarico di direttore all’Interpol, presso il Ministero dell’Interno in Roma.
Numerosi i risultati operativi conseguiti dall’Ufficiale nel suo biennio quale responsabile della polizia giudiziaria per i Carabinieri di Trapani, nonché delle ‘gazzelle’ del pronto intervento 112. Si ricordano, in particolare, le indagini ‘Shop&Go’ e ‘Killer Drug’, con più di 60 arresti di pericolosi spacciatori di droga, nonché sequestri e confische di beni patrimoniali. Arresti per associazione a delinquere, truffe aggravate ai danni dello Stato ed evasione fiscale con la recente indagine ‘I Soliti Ignoti’, per usura e traffico di armi a favore di ‘cosa nostra’ trapanese, per coltivazione di sostanze stupefacenti, con il rinvenimento di numerose piantagioni di marijuana, e, con l’indagine ‘Operazione Aragosta’, arresti per corruzione di pubblici ufficiali ad opera di detenuti camorristi ristretti nel carcere di Trapani. Sotto la guida del Tenente Carella si è giunti inoltre all’arresto dei presunti killer del povero Antonino VIA, Orazio MONTAGNA e Giovanbattista DELLA CHIAVE, nonché di Dan LUPU, autore dell’uccisione di Michele COPPOLA, pensionato pacecoto.
In occasione del suo saluto, l’Ufficiale ha espresso, non senza commozione, profonda gratitudine ai propri collaboratori per la costante e fedele opera prestata al servizio della collettività, nonché a tutte le autorità istituzionali con le quali ha potuto collaborare. Un particolare ringraziamento l’ha rivolto al Procuratore della Repubblica di Trapani ed a tutti gli esponenti dell’Autorità Giudiziaria locale.