57 anni, imprenditore per vocazione, lascia a 16 anni Marsala, sua terra di origine, per trasferirsi a Torino dove inizia a lavorare da apprendista in u
n’azienda del settore termo-idraulico.
Diventato tecnico, frequenta corsi di specializzazione e progettazione nell’ambito dell’impiantistica, del condizionamento e del riscaldamento acustico e successivamente inizia il suo percorso di imprenditore.
Fonda la ICA nel 1976 a soli ventitre anni. Partendo dagli impianti idro-termo-sanitari, di condizionamento, antincendio e lattoneria negli anni la sua impresa diventa una delle aziende più riconosciute nel campo dell’eco-energia, specializzandosi in impianti a basso impatto ambientale e alto risparmio energetico, con una visione imprenditoriale proiettata verso il futuro. La competenza acquisita negli anni e la profonda conoscenza del settore lo hanno accredito come leader nell’esecuzione degli impianti. Con un organico di 35 dipendenti è impegnato nella costruzione degli impianti della Metropolitana torinese e del termovalorizzatore, nel restauro conservativo di palazzo Siccardi, palazzo Chiablese, Agenzia Unicredit Banca, Reggia di Venaria.
L’obiettivo aziendale è quello di ampliare i rami di attività ed offrire una gamma maggiore di servizi: impianti tecnologici, del gas ed energie alternative, risanamento conservativo in campo civile e commerciale, industriale e ospedaliero.
Entrato in Cna, Francesco Cudia diventa otto anni fa presidente regionale dell’Unione Installatori ed entra nella Direzione regionale.
E’ socio Lions con l’incarico distrettuale in tema di “Ambiente”. Ha ricevuto la laurea honoris causa in Ingegneria Meccanica. Le sue passioni sportive vanno dalla vela al tennis e al calcio, tutti sport che pratica a livello amatoriale. Ma ciò che realmente riesce a distorglielo dalle sue attività imprenditoriale è la lettura dei libri di Andrea Camilleri.
La moglie Antonella lo affianca nell’impresa.