Sono andate a scontrarsi con la loro auto all'angolo del mercato del pesce. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani, coadiuvati dagli agenti del commissariato di polizia di Via Verdi. Secondo alcune prime sommarie ricostruzioni i conducenti, forse ubriachi o brilli, avevano deciso di lanciarsi in velocità sulla via deserta.
L'incidente è avvenuto verso le 4 del mattino. A Piazza del popolo tutto era tranquillo, perchè era tardi, e la gran parte dei giovani che frequantano il centro aveva già deciso di ritirarsi a casa. Lo schianto che i residenti della piazza hanno sentito è stato terribile: "come se una bomba avesse colpito la piazza nel cuore della notte" ci hanno riferito alcuni testimoni.
Sul posto sono intervenuti i vigili urbani, che hanno chiesto subito aiuto alla polizia e al 118. Ma per i due ragazzi non c'è stato nulla da fare.
Le indagini sono in corso, per capire la reale dinamica dei fatti, e i cadaveri dei due giovani sono all'obitorio dell'ospedale Paolo Borsellino dove verrà effettuato l'esame autoptico.
I due ragazzi si chiamavano De Milito e De Castro. Avevano entrambi 19 anni. Il primo era residente nel quartiere di Amabilina, il secondo in Via Istria.
Nei due quartieri popolari scene di grande strazio e dolore. In Piazza del popolo, invece, è un continuo via vai di passanti, di conoscenti, di curiosi.
Secondo alcuni testimoni - ma la notizia deve essere ancora verificata - il tachimetro dell'auto segnava una velocità di 170 km/h, ma la stessa circostanza non è confermata da altri testimoni, che comunque sostengono che l'auto andava a velocità sostenuta. Lo scontro è avvenuto verso le 4, le operazioni di estrazione dei cadaveri dalle lamiere dell'auto e di rimozione dell'automobile sono durate fino alle sei del mattino.