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27/09/2009 11:28:32

Lombardo conta i danni del nubifragio in Provincia di Trapani

La Giunta ha gia' deliberato il riconoscimento dello stato di calamita' naturale per la citta' di Trapani, dopo la richiesta avanzata dall'amministrazione comunale. ''Ora e' il momento degli interventi, strutturali, ma anche sul sistema burocratico, per accelerare i tempi delle decisioni e delle azioni'' ha detto il governatore, che nel primo pomeriggio di oggi ha incontrato presso la sede del Municipio di Trapani, i sindaci dei Comuni della provincia, i parlamentari regionali, i tecnici della Protezione Civile e del Genio.
Lombardo ha sottolineato che i disastri che si sono verificati negli ultimi tempi, per eventi naturali certamente di grande rilevanza, sono stati accentuati dallo scempio che e' stato fatto del territorio: ''Se si costruisce sul letto di un fiume - ha detto - e' altamente probabile che ci possano essere conseguenze gravi in situazioni di eccezionalita'''. Impegno da parte del presidente della Regione anche sul fronte finanziario (''Vedremo - ha detto - se utilizzare i fondi strutturali a disposizione per alcuni interventi''), ma impegno richiesto anche ai privati: ''Il pubblico c'e' e fa la sua parte - ha detto -, ma anche i privati, gli imprenditori, i singoli devono intervenire con programmi di interventi che vadano verso lo sviluppo delle nostre eccellenze''. Lombardo ha parlato di ''danni per 80 milioni di euro in tutta la provincia, di cui tre quarti nella sola citta' di Trapani'' ed ha evidenziato come ''la provincia di Trapani ha un patrimonio monumentale unico, che non ha pari nel resto della Sicilia.
Dobbiamo valorizzare quel patrimonio con interventi seri e concreti''. L'incontro e' stato aperto dall'intervento del sindaco di Trapani, Girolamo Fazio, che ha ringraziato Lombardo e la Giunta regionale per il "tempestivo intervento nell'esitare la dichiarazione dello stato di calamita' naturale". Il primo cittadino ha posto in evidenza "lo stato di grave difficolta' non solo delle grosse aziende, che hanno subito danni ingenti, ma anche dei piccoli commercianti, che hanno visto aggravarsi la situazione di crisi, gia' esistente, nonche' di numerosi cittadini, che hanno subito danni".