Infatti, anche Pisa, come Birgi, è un aeroporto militare; ha un traffico aereo che ha come base di solida operatività i voli low cost; la società di gestione, la SAT era inizialmente una società a prevalente capitale pubblico. Oggi SAT è pienamente in attivo; da 10 anni distribuisce dividendi ai soci e investe in infrastrutture. L’aerostazione infatti è stata recentemente dotata di un BHS (Baggage Handling System), sistema di tratta
mento bagagli, tra i più moderni ed avanzati in Italia, con macchine di controllo di sicurezza di ultima generazione.
I dipendenti dell’Airgest, responsabili amministrativi dei reparti di contabilità generale, personale e coustomer satisfaction, hanno incontrato i loro omologhi della SAT; mentre il presidente Ombra ha avuto un confronto con l’amministratore delegato della società, Gina Giani.
La società pisana ha posizionato l’aeroporto come “porta di ingresso” dei viaggiatori europei in Toscana con una strategia di marketing rivolto alle compagnie aeree che offre, come è possibile leggere anche sul sito della stessa SAT, “studi di bacino; studi socio - economici dei singoli mercati ritenuti più interessanti; elaborazione di Business Plan; studi di comunicazione per il lancio di nuove rotte; eventi e attività per lo start-up della nuova rotta; monitoraggio dell’andamento della nuova rotta”.
All’incontro con i vertici della SAT erano presenti anche il presidente della Provincia Regionale di Trapani, Girolamo Turano ed il Presidente del Consiglio provinciale, Giuseppe Poma (RPT Corretta).
«Ritengo sia stata una esperienza formativa importantissima per il personale Airgest – ha commentato il presidente Salvatore Ombra –. Sono altrettanto convinto che la SAT rappresenta per noi, per le similitudini dei due scali e pur tenendo conto anche delle differenze del tessuto economico, culturale e sociale, un esempio da seguire, soprattutto per ciò che riguarda le politiche di marketing che da tempo sostengo debbano essere avviate in sinergia con gli enti locali della provincia di Trapani».
Sempre dal sito della SAT si apprende che la società di gestione del “Galileo Galilei” “è disposta a sostenere le nuove rotte tramite accordi di partnership strategica (o co-marketing agreements) con le Compagnie Aeree che decidono di investire sull’Aeroporto di Pisa.
Tali accordi di partnership (della durata minima di 3 anni) consentono a SAT di offrire ai Vettori la possibilità di ridurre i costi di start-up sostenuti per l’apertura delle nuove rotte; prevedono l'impegno dei vettori ad effettuare attività di marketing e pubblicitaria in favore dell'Aeroporto di Pisa nonché a raggiungere obiettivi prestabiliti di passeggeri e di voli relativamente ad una serie di destinazioni, a fronte dell'impegno di SAT di contribuire alle spese di marketing e pubblicitarie nonché di erogare incentivi di carattere economico al raggiungimento dei predetti obiettivi”.