organizzato dalla sezione di Castellammare del Golfo dell’associazione nazionale paracadutisti d’Italia, unica sede trapanese dopo l’istituzione, nel 1956, dell’A.N.P.d’I. L’associazione, che ha sede proprio a Villa Olivia, per concessione dell’amministrazione comunale di Castellammare del Golfo, ha organizzato il raduno in collaborazione con l’associazione Volontari della Squadra comunale Antincendio e Protezione Civile della regione siciliana e la sottosezione di Castellammare del Golfo del C.A.I. Il dipartimeno regionale di Protezione Civile ha già montato le tende che rimarranno a villa Olivia fino a domenica. Il raduno prevede uno stage di paracadutismo nel corso del quale saranno mostrati filmati e rilasciate informazioni sia per quanto riguarda i corsi di paracadutismo ed il conseguimento del brevetto, ma anche sulle attività di prevenzione incendi e la corretta gestione di situazione di emergenza. Da sabato 26 settembre alle 10 del mattino, fino a domenica 27 settembre, alle ore 17, anche i cittadini che non hanno seguito corsi di paracadutismo, potranno partecipare alla simulazione di un lancio con il paracadute. Inoltre, domenica mattina alle ore 8,30, sempre a Villa Olivia, dopo l’alza bandiera, alla presenza del sindaco di Castellammare del Golfo Marzio Bresciani e di autorità militari e civili, si terrà una breve commemorazione per i paracadutisti italiani morti a Kabul. Quindi l’associazione paracadutisti, in collaborazione con la sottosezione del C.A.I., si sposterà a Makari, per un’attività di roccia. «Si tratta della prima inziativa che mira a far capire che la sezione dei paracadutisti che ha sede a Villa Olivia è aperta alla cittadinanza -spiega Tommaso Pisciotta, segretario della sezione castellammarese dell’associazione paracadutisti d’Italia- mostreremo e spiegheremo, infatti, come l’associazione, oltre alla promoszione dello sport, con i corsi di paracadutismo, sub, roccia e soft air, sia impegnata nel sociale, operando in collaborazione con la protezione civile per la prevenzione di incendi ed emergenze di varia natura. Speriamo che la cittadinanza, che invitiamo a partecipare, recepisca il messaggio e sia presente numerosa al raduno che, ci auguriamo di riprorre».