Il cadavere si trovava sul letto ed era semicarbonizzato. Completamente bruciato era il materasso. L'uomo pare fosse affetto da disturbi mentali. È stato un fratello della vittima a dare l'allarme facendo intervenire i carabinieri ed i vigili del fuoco dopo che il congiunto, che non riusciva a vedere e sentire da qualche giorno, non gli ha aperto la porta di casa.
Potrebbe essere stata una sigaretta lasciata accesa o un corto circuito di un elettrodomestico a provocare l'incendio. Per accertare la causa del decesso il pm di Marsala, Teresa Avila, ha disposto l'autopsia che sarà eseguita nei prossimi giorni. La morte risalirebbe a circa due giorni fa. Michele Agnello, che in passato era stato sottoposto anche a trattamenti sanitari obbligatori, era conosciuto in città per avere accoltellato nel 2002 il suo legale Giuseppe Pantaleo. Dal carcere era uscito nel 2006 e da allora era sottoposto a libertà vigilata.