A renderlo noto sono le segreterie provinciali della Fiom – Cgil, della Fim – Cisl, della Uilm – Uil e dell' Ugl di Trapani che, lo scorso 1 luglio, avevano proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori per sollecitare i rappresentanti del Cnt all'immediata apertura di un tavolo di confronto e trattativa su importanti temi.
“La riapertura della trattativa – dichiarano i sindacalisti – ci ha indotti a sospendere il lungo stato di agitazione. Adesso auspichiamo che si possano trovare intese con l'azienda su importati questioni che attengono l'organizzazione del lavoro e il futuro del Cantiere navale”.
Tra i punti che le Organizzazioni sindacali porranno sul tavolo della trattativa, maggiore priorità sarà riservata alle difficili condizioni di lavoro all'interno del Cantiere, alla necessità di programmare investimenti finalizzati all'ammodernamento delle strutture e dei macchinari e chiarezza riguardo al futuro occupazionale dei lavoratori.