E' tempo di difesa personale per l'82° Centro Csar di Trapani

Oggi, mercoledi 16 Settembre, presso l’aula briefing dell’82° Centro C.S.A.R. (Combat Search and Rescue) , si è tenuta la presentazione del corso di difesa personale che vedrà impegnato il personale del reparto in un corso volto all’apprendimento di alcune tecniche basiche di “street-fighting” . L’iniziativa nasce dalla volontà del personale di accrescere il proprio bagaglio di conoscenza, anche nel campo dell’autodifesa, visto il continuo impiego del Gruppo in teatri operativi.

Il Magg. Giovanni Davide GUADALUPI, comandante dell’82° Centro C.S.A.R., ha introdotto il corso ponendo l’accento sulla necessità di conoscere le tecniche di difesa, data la estrema flessibilità di impiego e la capacità del reparto di rischierarsi in tempi brevissimi in aree di crisi, in campo nazionale ed internazionale.

Grazie alla determinazione del Tenente David Jason MELCHIORRI, promotore e responsabile dell’iniziativa, ed alla collaborazione del “Team Sicilia” di Trapani, associazione sportiva che pratica arti marziali e tecniche di autodifesa, nonchè affiliata alla W.T.K.A. (World Tournament Kombat Association) Italia, si è giunti a stilare il calendario degli allenamenti che prenderanno il via da oggi e termineranno il 30 ottobre p.v..

Il presidente della W.T.K.A. Italia, maestro Cesare BELLUARDO, ha introdotto alcune delle tecniche che saranno insegnate ai partecipanti, precisando che il corso si articolerà in due fasi da 15 ore, al termine delle quali sarà effettuato un esame e rilasciato un attestato dalla federazione. Oltre al maestro BELLUARDO, alla conduzione dei corsi si avvicenderà il 1° Aviere Capo Andrea GAMBINO, in servizio presso il 37° Stormo ed istruttore di tecniche di autodifesa, con la partecipazione dell’Aviere Capo Manuel FEDERICO, anche egli in servizio presso il 37° Stormo.

L’82° CSAR è uno dei Centri del 15° Stormo che svolge dal 1982, 365 giorni all’anno per 24 ore al giorno, l’allarme dedicato al soccorso aereo ed il concorso alla popolazione civile in caso di calamità naturali e nella salvaguardia della vita umana. Dal Giugno 2003 al Novembre 2006, il gruppo è stato rischiarato in Iraq nell’ambito dell’ “Operazione Antica Babilonia”.