con la nascita del nuovo gruppo consiliare denominato “Alleati per il Sud”, di cui fanno parte, com’è noto, Matteo Angileri, Vincenzo Chiofalo, Giuseppe Angileri e Pietro Pellerito, quest’ultimo proveniente dal gruppo misto, mentre rimangono a tutti gli effetti a comporre il gruppo dell’MPA i Consiglieri Santo Corrente, Piero Provenzano, Salvatore Rallo e Giuseppe Bianco che ricopre la carica di Vice Presidente del Consiglio.
Ad aprire la discussione è stato il Vice Presidente della Provincia, On. Enzo Culicchia, che è anche Coordinatore provinciale dell’MPA, il quale ha tra l’altro sottolineato che la situazi
one venutasi a creare all’interno di questo gruppo politico è soltanto il risultato di incomprensioni ed equivoci, peraltro fisiologicamente sempre presenti nei partiti, che hanno determinato la mozione di sfiducia (mai votata però) nei confronti dell’ex capogruppo dell’MPA, Matteo Angileri. Ho sempre evitato – ha aggiunto Culicchia – che si giungesse a questa votazione perché ritengo che non c’è stata diversificazione politica ma soltanto operativa. L’On. Culicchia però, nel manifestare tutta la sua amarezza, citando il comunicato stampa da lui già diffuso e soprattutto quanto stabilito dall’art. 40 dello Statuto dell’MPA, ha infine ribadito che la creazione del nuovo gruppo, seppure organico al Movimento per l’Autonomia, mette inevitabilmente in moto il meccanismo che potrà condurre i suoi autori ufficialmente fuori dal partito.
All’On. Enzo Culicchia ha replicato il Consigliere Giuseppe Angileri, neo esponente de “Alleati per il Sud”, il quale ha dato lettura di un lungo comunicato da lui sottoscritto, assieme ai colleghi Matteo Angileri, Vincenzo Chiofalo e Pietro Pellerito, contenente le motivazioni della loro iniziativa. Nel documento, tra l’altro, si afferma che nonostante i reiterati tentativi messi in atto dal Coordinatore provinciale dell’MPA, mirati a mantenere la compattezza del gruppo consiliare alla Provincia Regionale di Trapani, stante la criticità di alcune posizioni prevaricatrici, aventi come obiettivo primario il consolidamento della leadership in un contesto avulso a discapito di alcuni soggetti istituzionali che giustamente pretendevano la condivisione nelle scelte politiche e la certezza delle regole e dei criteri, nulla ha potuto evitare la scissione per logiche non confacenti ad una strategia unitaria. Il gruppo consiliare “Alleati per il Sud”, si afferma ancora nel documento, si è costituito per far comprendere agli addetti ai lavori e all’opinione pubblica che si può lavorare costruendo una strada virtuosa a difesa del territorio, delle classi meno abbienti, dei lavoratori attorno alla quale privilegiare le scelte nell’interesse complessivo del territorio a garanzia dei cittadini.
Nel dibattito politico è poi intervenuto pure il Consigliere Giuseppe Ortisi (gruppo misto) che ha criticato l’assenza del Presidente della Provincia, Mimmo Turano, ed ha evidenziato la necessità di chiarezza occorrente non solo per quanto concerne la situazione dell’MPA ma anche all’interno del PDL (che non riesce ad esprimere un capogruppo). Nella seduta di lunedì prossimo – ha aggiunto Ortisi – il Consiglio dovrebbe discutere l’importante provvedimento riguardante gli equilibri di bilancio ma noi, e ritengo l’intera minoranza, non faremo da stampella a nessuno. Dovrà essere la maggioranza a dimostrare di esserlo realmente.
Le affermazioni di Ortisi hanno provocato la reazione del Consigliere Piero Russo (PDL) che ha fatto notare come sia proprio il gruppo misto a mancare di chiarezza avendo perso un proprio rappresentante (Pellerito) nella vicenda della scissione avvenuta all’interno dell’MPA la cui situazione – ha detto – mi auguro possa positivamente ricomporsi come sta avvenendo all’interno del PDL. Secondo Russo, poi, neanche il Partito Democratico può oggi sorridere perché tutti i gruppi politici stanno attraversando un momento molto difficile.