È la scelta, che sa di assurdo, presa da Trenitalia per i “servizi di base”, sarebbe a dire treni Intercity e Intercity Night. Nel caso della Sicilia, verrebbero a mancare i collegamenti garantiti da
gli IC Peloritano, Archimede, Bellini, e dagli Espressi Treno del Sole, Freccia della Laguna, Il Gattopardo e Trinacria, che connettono la Sicilia e i comuni toccati dalle direttrici Palermo/Siracusa - Messina con i maggiori centri dello stivale, come Roma, Venezia, Torino, Milano. Treni che hanno fatto quasi la storia di una popolazione che proprio su di essi è andata via dalla terra siciliana, in cerca di lavoro e fortuna, come testimoniato nel film “Italiani”, ambientato proprio in quello che era il Treno del Sole, diretto a Milano Centrale. Stessa sorte capiterà alla Calabria, con il taglio dei collegamenti dalla costa Jonica per Milano Centrale, Torino Porta Nuova e Roma Termini attraverso gli IC Sila, Freccia del Levante, Tommaso Campanella e gli espressi diretti a Roma e Torino.
Le cause di tali soppressioni? Ufficialmente, si tratta di relazioni improduttive, con bassa utenza, perciò ritenute praticamente inutili. Peccato che i fatti parlano in maniera molto differente, in quanto, specialmente in estate, i treni dal nord verso le coste del meridione e viceversa sono forse i più frequentati sull’intera rete nazionale...
LA SMENTITA DI TRENITALIA. E’ priva di ogni fondamento la notizia diffusa dagli organi di stampa locali, secondo cui col prossimo orario invernale scomparirebbero i treni notturni da Reggio Calabria e dalla Sicilia”. la smentita arriva da Giancarlo Laguzzi, direttore della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia, intervenuto alla prima sessione del convegno organizzato dal movimento Prepare4Change, incentrata sul tema della mobilità regionale e locale. “Lo stesso dicasi per i treni a lunga percorrenza che, sempre secondo le stesse fonti giornalistiche, sarebbero dovuti partire o fermarsi a Lamezia - ha aggiunto Laguzzi - Tali notizie sfuggono dalla mia stessa conoscenza, così come da quella dell'intero settore dirigenza di Trenitalia''.
Nei giorni scorsi si era diffusa la notizia secondo cui i treni notturni a lunga percorrenza si sarebbero fermati a Lamezia, tagliando letteralmente fuori l'intera provincia di Reggio Calabria, quella di Vibo e tutta la Sicilia.