dal respingere una persona laddove potrebbe correre un rischio reale di essere sottoposta a tortura o a pene, o trattamenti inumani o degradanti. E' ora che il Governo risponda alle domande di Bruxelles. Ed è anche necessario che si chiarisca una volta per tutte quale sorte attende i migranti che vengono respinti in Libia, paese su cui esistono fondati dubbi circa il trattamento riservato ai clandestini”. Lo ha detto Rita Borsellino, deputato del Parlamento europeo, che oggi, insieme ai colleghi della delegazione del Pd a Strasburgo, ha presentato un’interrogazione alla Commissione Ue per chiedere, tra le altre cose, chiarimenti sull’accordo Italia-Libia. “E’ necessario – ha aggiunto – che il diritto di richiedere asilo, sancito dalle leggi comunitarie, venga rispettato anche nel Mediterraneo e durante le azioni di respingimento, comprese quelle effettuate nel quadro di accordi bilaterali come quello sottoscritto dall’Italia con il governo di Tripoli”.