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01/09/2009 04:49:23

Chiude l'Asl n.9, apre l'Asp. Finisce l'era D'Antoni. Arriva De Nicola


Ecco il testo della lettera:

Sapete tutti che dall’1 Settembre non sarete più dipendenti dell’ASL n°9 ma della nuova ASP; tale data segna anche il passaggio ad una nuova gestione che chiude con il passato.
Si apre una pagina nuova, una pagina tutta da scrivere, una pagina importante che richiederà, ancora una volta, un impegno notevole da parte di tutti Voi.
Ma in questa fase di passaggio mi preme esprimere solo alcune delle personali sensazioni che sento di partecipare a tutti indistintamente.
Fin dal giorno in cui sono divenuto “il Rappresentante Legale” di questa ASL ho cercato di affrontare la delicata azione di governo con umiltà e rispetto, in primis, nei confronti del cittadino-utente, che è il fine della Nostra azione, ma anche e soprattutto nei confronti di ogni operatore della Sanità che rappresenta lo strumento necessario e imprescindibile per “fare sanità” e perseguire l’obiettivo primario di ogni Azienda sanitaria: “ erogazione di salute “.
E buona sanità è stata resa, ne sono consapevole ed orgoglioso!
In questi anni ho toccato con mano impegno, professionalità, dedizione, collaborazione, competenza, capacità, passione, sensibilità.
Non fa parte della mia indole celebrarsi o lodarsi, chi un po’ mi conosce sa che non è uno stile che mi appartiene seppur a volte, come nel caso in specie, appare imprescindibile parlare un pò di sé per potere dimostrare che i personali risultati raggiunti sono esclusivamente frutto del lavoro, della collaborazione e del sostegno di quanti hanno veramente creduto in questa Azienda.
Questa Gestione non si chiude per manchevolezze o incapacità, non è stata oggetto di censura da parte dell’Organo di controllo, ha operato bene, ha operato nel massimo rispetto delle direttive assessoriali in ossequio ai rigidi vincoli di Bilancio, ha lavorato con mille difficoltà per i costanti decrementi delle risorse destinate al funzionamento dei servizi sanitari, ha dovuto porre in essere valutazioni, a volte sofferte e impopolari e dovuto ponderare attentamente le priorità, penalizzando entusiasmi e passioni; spesso le scelte sono state improprie ed inopportune per molti di Voi, forse, le proposte avanzate non sono state favorevolmente accolte e non sempre è stato fatto tutto il possibile per garantire la massima efficienza e funzionalità.
Tutto ciò mi rammarica, ma sento, oggi, l’esigenza di confermare che ogni scelta operata è stata condotta nella massima buona fede, rispettando i valori della lealtà, correttezza ed onestà.
Ma solo grazie all’impegno di tutti Voi è stato possibile chiudere con positivo profitto questa Gestione che rimette alla nuova il delicato compito di dare vita ad una fase storica della sanità regionale.
Un grazie di cuore va a quanti mi sono sempre stati vicini, a quanti non mi hanno mai detto di no, a quanti sono rimasti a lavorare fino a tarda sera, a quanti sono venuti a lavorare il sabato mattina, a quanti hanno rinunciato a ferie programmate per assistere i pazienti, a chi ha sopportato immani sacrifici per garantire la regolarità di qualunque servizio, sia esso sanitario che amministrativo, a chi non si è mai tirato indietro di fronte alle difficoltà. Un grazie va a chi ha saputo farmi sorridere anche in momenti bui.
Abbiate fiducia nel cambiamento e cercate di affrontare la nuova realtà sanitaria con serenità e ottimismo, pur restando sempre fedeli ai buoni principi e a Voi stessi, non rinunciate mai alle Vostre aspettative, accogliete la nuova “Azienda” e cercate di “sentirla vostra”, perché VOI ne siete gli attori e i protagonisti.
Un personale sentito riconoscimento va a tutte le Autorità del Territorio Trapanese, a Sua Eccellenza Signor Prefetto che ha in ogni occasione mostrato con grande spirito di umanità, ai Sigg.ri Sindaci, al Presidente della Provincia, agli Organismi di volontariato che, per quanto di competenza, hanno collaborato con perizia e professionalità, manifestando comprensione, disponibilità e supporto istituzionale.
Appare doveroso, altresì, rivolgere un giusto apprezzamento a tutte le Organizzazioni Sindacali con le quali è stato instaurato un confronto che, seppur non sempre pacifico, è risultato costantemente costruttivo e positivo per le tematiche affrontate.
Nell’augurare a tutti Voi e alle vostre famiglie salute e serenità, un abbraccio caloroso.

Gaetano D’Antoni

D'Antoni lascia il suo incarico a pochi giorni dalla inaugurazione del nuovo ospedale di Marsala, il "Paolo Borsellino".









Da oggi Fabrizio De Nicola è il nuovo direttore generale dell’ASL 9 di Trapani che cambia nome, si chiamerà infatti ASP (Azienda Sanitaria Provinciale).
De Nicola è stato scelto come gli altri manager dall’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo, una scelta che avrebbe accontentato il politico palermitano Gianfranco Miccichè e la sua “pupilla” onorevole Giulia Adamo.
La nomina di De Nicola non è piaciuta a molti politici, ma soprattutto non è piaciuta a chi si è visto soffiare il posto da un facente funzione equiparato a dirigente.
L’azzeramento voluto dall’assessore regionale Massimo Russo di tutti i manager vede la costituzione di un nuovo gruppo di potere che sta cercando in tutti i modi di fare fuori il precedente, la lotta è sempre alle poltrone e al comando, il bene comune poco centrerebbe in tutta questa rimodulazione.
Sembrerebbe che qualcuno abbia già fatto partire i ricorsi per delle nomine improprie, mentre tra i dirigenti regionali è già scattata la corsa ai nuovi direttori sanitari.
In queste ore c’è una certa frenesia tra i possibili candidati che sperano di ricevere la grazia dall’unto dei politici di riferimento.
I signori del potere in questo momento saranno assillati dalle pressanti richieste di chi aspirerebbe all’ambito posto di dirigente di distretto.
Il presidente della Regione Raffaele Lombardo, dicono, uomo cinico e determinato è riuscito con la presenza di Russo ha giocare le sue carte al meglio, ma non sempre chi la dura la vince, la corda potrebbe rompersi a forza di tirarla.
Intanto Lombardo sembra godersela convinto di aver raggiunto in meno di un anno e mezzo obiettivi impossibili da immaginare.
Russo dice di aver rispettato gli impegni con il governo nazionale scongiurando il commissariamento, ma restano i mille contrasti e le innumerevoli difficoltà di una sanità siciliana che ancora non riesce a premiare il merito degli operatori sanitari e a dare risposte ai cittadini.
Oggi Russo si è incontrato con i nuovi manager delle aziende sanitarie locali, domani si insedieranno tutti, l’assessore alla sanità ha detto: “E’ un momento importante e persino emozionante, la nostra riforma è guardata con molta attenzione in tutta Italia, siamo riusciti a dare l’immagine di una Regione virtuosa che vuole azzerare il deficit migliorando e implementando i servizi”. Con i manager sarò molto esigente ha concluso Russo i manager lo sanno che si sono assunti una pesante responsabilità.
Giulia Adamo alla notizia della nomina del nuovo manager avrebbe detto che, finalmente, si è voltata pagina, l’ultima volta che pronunciò la stessa frase fu per l’elezione a sindaco del cugino Lorenzo Carini, ma presto ebbe a pentirsene e non fu la sola, un’intera città aspetta ancora che si volti pagina.
Patrizia Paganelli