E ora Grillo vuole il Campus Biomedico

Sono i suoi fedelissimi
Ninni Barbera e Antonella Pollina a parlare, complimentandosi, in un comunicato stampa diffuso ieri, con l'Asl 9 per i risultati ottenuti, ma ricordando i meriti di Grillo. I due - incuranti dei 30 anni che si sono voluti per avere il nosocomio - sottolineano  "il ruolo decisivo avuto dall’on Massimo Grillo che, nel 1995 da Assessore Regionale alla Sanità della Regione Siciliana, è riuscito a reperire le somme necessarie per il completamento del presidio ospedaliero con finanziamenti superiori ai 40 miliardi delle vecchie lire". Si tratta in realtà di una informazione falsa. Fu l'allora ministro della Salute Sirchia, nel 2003, a chiedere e a reperire le somme necessarie per il completamento dell'opera, dopo che i lavori (i primi due lotti) erano stati bloccati da diverse inchieste giudiziarie pendenti.
Ma, secondo Barbera e Pollina, "diversi decreti che portano la firma dell’ex Assessore Grillo hanno reso possibile il completamento dell’opera proprio nel momento in cui imperversava l’insidia della commissione parlamentare d’inchiesta sulle strutture ospedaliere incompiute con il consequenziale rischio della definitiva interruzione dei lavori".
Adesso è tempo di dare attuazione alla recente riforma sanitaria in Sicilia cercando di qualificare le strutture sanitarie del nostro territorio trapanese e, per tale ragione, gli uomini di Grillo passano al capitolo successivo: "rimaniamo impegnati per dare attuazione anche al programma relativo la costruzione del Campus Biomedico di Marsala i cui lavori andranno in gara nei prossimi giorni".
Per tale ragione vi sarà a breve un incontro tra il Cda del Consorzio Campus Biomedico, il Presidente della Provincia Regionale di Trapani, l’on.Turano, il Sindaco di Marsala ed il Presidente del Consorzio Universitario di Trapani sen. Tonino D’Alì per concertare un programma, in sinergia con gli ospedali trapanesi, in preparazione della prossima operatività del Campus. Dovremo aspettare altri trenta anni?