«Granata chiede all’assessore Strano una rivoluzione nei beni culturali siciliani, analoga a quella della Sanità, attraverso la rotazione generale e qualche nome “nuovo e meritevole” negli organismi centrali e periferici dell'assessorato ai Beni culturali, dai centri regionali, ai m
![](http://www.a.marsala.it/ed_images/image/culturasocieta/storia/GRECO_DI_TUFO_2657_1.jpg)
usei fino a giungere alle soprintendenze. E’ una proposta da cogliere al volo in quanto non è possibile che alcuni soprintendenti o direttori di musei restino nelle stesse postazioni anche per cinque anni. Attuando, invece, la rotazione ed inserendo nomi nuovi che meritano, si darà nuovo impulso e nuove motivazioni ad un settore fondamentale per il nostro territorio».