Il Cga, infatti, con una sentenza del febbraio 2008 ha stabilito che la competenza ad approvare la Tia continua ad essere dei consigli comunali e non delle Autorità d’Ambito, perché manca ancora il decreto attuativo previsto dal codice dell’ambiente e che, in base all’ultima proroga legislativa, dovrà essere emanato dal Ministro dell’Ambiente entro il 31 dicembre 2009. Gli atti propedeutici
alla determinazione della tariffa saranno adesso inviati ai comuni soci che entro il 30 settembre dovranno provvedere all’approvazione della tariffa d’igiene ambientale con atto del consiglio comunale. Laddove i consigli non si pronuncino, la tariffa 2009 sarà determinata sulla base dell’ultima tariffa validamente approvata.