serviranno per l’acquisto di un mammografo digitale e di un mammotome, apparecchiature per la diagnosi e l’intervento precoce sul cancro della mammella. Uno dei letti è identico a quello che Garibaldi aveva a Caprera. Che possano essere serviti a Giuseppe Garibaldi, che risulta avesse dormito a
Villa Spinola, dall’amico Candido Augusto Vecchi non si può dire, ma non è escluso che in quei letti abbiano riposato alcuni garibaldini e che su quei comodini abbiano appoggiato i loro effetti personali prima di coricarsi. Le attrezzature, destinate all’ospedale di Sestri Levante, costano 250 mila euro. Ma i garibaldini sono capaci di tutto.