Da Bossi a Bossi. Storia della Lega» dei giornalisti lombardi David Parenzo e Davide Romano che sarà presentato lunedì 10 agosto alle 20,30 al castello normanno svevo nell’ambito del Festival di letteratura «Ammirazioni», ciclo di incontri e confronti tra i più brillanti autori contemporanei su temi che animano l’attuale dibattito culturale e politico del Paese.
Lunedì a Salemi ci sarà dunque l’attesa «sfida» tra Mario Borghezio, storico esponente della Lega Nord e Gianfranco Miccichè, uno dei fondatori di Forza Italia in Sicilia, esponente del Pdl e sostenitore del progetto politico di costituzione di una Lega Sud.
Parteciperà all’incontro Ettore Martinelli del gruppo consiliare del Partito Democratico al Comune di Milano.
Salemi, grazie a Vittorio Sgarbi moderatore ufficiale della serata, sarà ancora una volta la città dell’incontro e del dialogo tra posizioni e pensieri diametralmente opposti.
«Anche in questa occasione – dice Vittorio Sgarbi - suona Giammarinaro». Ovvero Nicola Giammarinaro, siciliano, clarinettista jazz di fama nazionale.
Il Festival è promosso dal Comune e dall’Assessorato alla Creatività, in collaborazione con gli assessorati regionali ai Beni Culturali, al Turismo, alla Presidenza e la Provincia Regionale di Trapani.
«Il festival di letteratura “Ammirazioni”– spiega Vittorio Sgarbi - si ricollega al capolavoro di Emil Cioran “Esercizi di Ammirazione”. La letteratura produce ammirazione. Sentire qualcuno parlare non è altro che ammirare le sue parole».
«Ammirare – osserva invece Oliviero Toscani, assessore alla Creatività - è un esercizio importante. Dovremmo esser capaci di ammirare fino ai nostri più grandi nemici»
Nelle prossime settimane sono attesi a Salemi Corrado Augias, Pierluigi Battista, Andrea Camilleri, Antonio Gnoli, Vladimir Luxuria, Vito Mancuso, Dacia Maraini, Francesco Merlo, Debora Serracchiani. L’ingresso alla serata è gratuito.
Per domani invece sono attesi circa 3000 visitatori per la sesta edizione della «Sagra della Busiata» in programma domani nel centro storico di Salemi dalle 20,00 alle 23,00. Tutti i B&B della città sono già pieni di vacanzieri siciliani ma anche di numerosi turisti provenienti da altre regioni d’Italia. Buone le presenze anche nelle altre strutture ricettive come alberghi e case vacanze. Il centro storico domani sarà accessibile solo ai residenti, ma i visitatori potranno lasciare le auto in un ampio parcheggio raggiungibile da Piazza Libertà seguendo le indicazioni degli agenti della Polizia Municipale.
In tutto saranno 6 i punti di degustazione; qui sarà possibile degustare la particolare pasta lavorata a mano secondo le varianti culinarie offerte dai cuochi in gara, il tutto innaffiato con i vini delle aziende locali.
Il primo punto di degustazione sarà in via Amendola, nella Piazza Simone Corleo, a pochi metri dal «belvedere» dal quale con lo sguardo si domina un panorama che compendia la Val di Mazara, le Isole Egadi e, nei giorni in cui il cielo è terso, anche l’Isola di Pantelleria.
Gli altri punti di degustazione, proseguendo per il centro storico, sono all’interno del Chiostro di Sant’Agostino, nelle immediate vicinanze di Piazza Alicia, vicino al castello e all’interno della «Casa Agueci» in via Crispi.
Le degustazioni si potranno effettuare fino alle 23,00. I momenti di intrattenimento si protrarranno invece fino alla mezzanotte.
Il biglietto sarà di 3 euro (un piatto di busiate e un bicchiere di vino) e si potrà acquistare in tutti gli esercizi commerciali del centro storico e in prevendita presso i ristoranti della città. E’ possibile comunque prenotare sin da ora telefonando ai numeri 0924 – 64664 e 0924 – 983701.
In gara ci saranno i ristoranti «La Giummara», «Al Ciliegio», «L’Eclisse», «La Massara», «Il Melograno» e «Antica Caffetteria».
Queste invece le aziende vitivinicole: «Cantina Colomba Bianca», «Gandolfo Vini», «Vini Di Maria», «Azienda vitivinicola Terre di Salemi», «Uvam».
I promotori della sagra sono il Comune di Salemi, che ha finanziato l’iniziativa, e l’associazione «Pro centro Storico» che, grazie al lavoro dei suoi collaboratori, fornirà il necessario supporto logistico ed organizzativo.
Le origini
Le «busiate» debbono il loro nome alla cosiddetta «busa», il ferro da calza utilizzato dalle massaie per realizzarle. La «busa» consente di incavare la pasta, facilitandone la penetrazione dell'acqua durante l’ebollizione.
Gli spettacoli musicali
Nel corso della serata sono previsti numerosi momenti di intrattenimento. Dalle 20,00 alle 23,00 gruppi musicali sfileranno per le vie del centro storico. Dalle 23,00 a mezzanotte in Piazza Alicia si esibiranno alcuni gruppi folkloristici provenienti dai paesi dell’Est. Sempre in Piazza Alicia a fine esibizione ci sarà la premiazione.
La giuria che dovrà premiare il miglior piatto di busiate sarà presieduta da Fulvio Pierangelini, il celebre chef del ristorante «Gambero Rosso di Livorno (e attuale assessore alle «Mani in Pasta» a Salemi). Con lui in giuria Natale Giunta, uno degli chef siciliani più apprezzati all’estero, il sindaco Vittorio Sgarbi, il presidente regionale di «Slow Food» Pippo Privitera e un rappresentante dell’associazione «Pro Centro Storico».
La giuria dovrà premiare la miglior ricetta per le busiate.