attuali. Ho ricevuto dall’Assessore Massimo Russo la disponibilità a rivedere nella sostanza questo piano, ma se le nostre proposte modificative non saranno accolte, abbiamo l’obbligo morale di difendere con ogni mezzo il diritto alla salute dei mazaresi”.
Lo ha dichiarato l’on.le Nicola Cristaldi, Sindaco di Mazara del Vallo, che questa mattina ha voluto ascoltare al Palazzo di Città la dirigenza sanitaria e gli operatori medici e paramedici dell’ospedale di Mazara del Vallo, alla presenza di sindacalisti e capigruppo consiliari, proprio per mettere a punto un pacchetto di proposte modificative al piano stesso.
“Faremo tesoro di queste proposte, che metteremo al centro di un nostro documento da sottoporre al Governo nazionale e regionale. Se fosse attuata questa proposta di piano – ha sottolineato il Sindaco Cristaldi – non sarebbe eliminato il 50% dell’ospedale, bensì oltre l’80% considerando l’incidenza di alcuni reparti come ostetricia e pediatria. Rivendichiamo il diritto di nascere a Mazara del Vallo. I mazaresi ed i nostri fratelli maghrebini rivendicano il diritto ad avere assistenza qualificata in un ospedale, che sia dotato di apparecchiature tecniche moderne ed efficienti, ma anche di professionalità in grado di rispondere alle attese dei cittadini, stanchi dei viaggi della speranza”.
Dagli interventi del direttore del distretto socio sanitario D 53 Vittoriano Di Simone, della direttrice sanitaria dell’ospedale Filippa Galifi, dei dottori Vaccaro, Parrinello, Moceri, ma anche dei sindacalisti Giacalone, Mirasolo, Di Stefano e dei consiglieri comunali presenti, è emersa l’unanime volontà di difendere la storia della cultura sanitaria di Mazara del Vallo ed il futuro del nostro ospedale, non attraverso difese ad oltranza campanilistiche, ma puntando ad ottenere divisioni specialistiche necessarie alla popolazione ed un’unità di assistenza, pronto soccorso e rianimazione, che diano tranquillità alla popolazione mazarese.