continuare quel rapporto privilegiato tra il Museo ed il territorio, già iniziato con successo grazie alle ultime manifestazioni culturali, e che vede la gente riappropriarsi dell’arte e dei luoghi fisici e simbolici della topografia e della storia di Mazara.
Il fascino di una visita serale al Museo Diocesano è accompagnato dal piacere di scoprire nuovi aspetti nelle opere esposte, che si rivelano in modo difforme nelle diverse luci diurne e notturne. Si crea anche una imperdibile occasione di godere appieno della nuova illuminazione recentemente inaugurata, grazie alla quale le sale espositive offrono ai visitatori un percorso museografico più adeguato, suggestivo e coinvolgente. Il chiaroscuro si fa più intenso nelle sculture e nei rilievi marmorei, le pitture mostrano sfumature diverse, gli argenti sembrano illuminarsi internamente e vivere di vita propria.
Le luci della sera accompagnano una visione inconsueta dello spazio e dell’immagine. L’estate invita ad esplorare nuovi territori, a mettersi in viaggio: il viaggio dell’arte non è mai esaurito. Il Museo vive in sintonia con il territorio di cui è espressione e, come quest’ultimo, è in continuo mutamento, con nuove aquisizioni e nuovi percorsi. L’iniziativa “Museo sotto le stelle”, resa possibile anche dalla generosa disponibilità
dei volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri, che presteranno servizio d’ordine e d’accoglienza durante tutta la durata della manifestazione, è un prezioso tassello nel programma culturale che il Museo propone agli ospiti occasionali ed a quelli abituali. L’incontro tra Museo e visitatori è sempre un incontro fruttuoso, mai scontato, che lascia traccia di sé nella memoria e propone un itinerario nell’espressione artistica e nella storia dello spirito. Questo vale ancor di più per il Museo Diocesano, le cui opere sono espressioni di fede e raccontano la storia del rapporto tra l’uomo e il Mistero.
Dall'01 al 30 agosto, aperture serali sabato e domenica ore 21.30 – 23.30.