"I 4 miliardi di fondi che il Cipe oggi ha sbloccato fanno parte di quei 27 miliardi di fondi Fas regionali previsti già dal 2007. Non c'è nessun nuovo stanziamento. Di che cosa parla il governo? Hanno solo risolto una bega siciliana. Una partita di potere - spiega la presidente dei senatori del Pd - giocata all'interno degli equilibri del PdL. Per le altre regioni del mezzogiorno, si vedrà più avanti, senza nessuna certezza,
senza nessuna cifra e senza, soprattutto, nessun nuovo investimento.
Tra l'altro il governo ieri ci ha detto in commissione Bilancio al Senato che i fondi Fas nazionali residui ammontano a poco più di 2 miliardi di euro. Il totale dei fondi Fas nazionali ammontava a circa 25miliardi che sono stati quasi tutti utilizzati per esigenze che nulla hanno a che vedere con le aree sottoutilizzate".
"Siamo veramente alla presa in giro. Il governo - conclude Anna Finocchiaro - gioca sulla pelle delle regioni meridionali una partita di ricatti tutta interna alle dinamiche politiche siciliane. Non c'è traccia di una strategia di sviluppo per il mezzogiorno ma c'è solo la vecchia logica di scambio per accontentare poteri locali che ricattano il governo nazionale".