Inizia Lillo Gesone dicendo al vicesindaco (nonché riconfermato assessore a bilancio e finanza locale) che questo bilancio “non è suo, quindi spiegarcelo non è semplice” e rivolgendosi agli attuali componenti dell’Udc, chiede di bocciare il bilancio in questione considerato che prima del Carini ter non erano nella maggioranza. Lamenta la mancanza di Carini perché “per la spiegazione del bilancio ci dovrebbe essere il sindaco”.
Michele Gandolfo chiede il motivo dell’aumento di spesa di ben tre milioni di euro per il
servizio di nettezza urbana ed il motivo della esternalizzazione del servizio che potrebbero invece fare anche gli articolisti, e le spese per gli impianti di illuminazioni affidate per cinque ad una ditta esterna, per seicentomila euro annui. Per le spese della
pubblica illuminazione interviene prontamente l’Assessore Giuseppe Milazzo per precisare che i tre milioni di euro per i cinque anni comprendono le bollette dell’energia elettrica dell’illuminazione pubblica.
Il consigliere Paolo Mezzapelle, sostenendo di aver letto bene non soltanto il bilancio ma anche la relazione, nel suo lungo intervento chiede di "aprire i cassetti" per far vedere come hanno speso i soldi, perché “se le somme fossero state utilizzate per sviluppo ed occupazione e per il bene della città l’avrei capito, ma non è così, perché se guardate il rendiconto, che il vicesindaco Milazzo ha opportunamente depurato, vi accorgereste quanto costano le nostri notti bianche a questa città festaiola”. Continua dicendo che per l’esercizio 2008 erano previste sanzioni per le infrazioni al codice della strada per 400.00 euro e chiede se il compito dei vigili urbani è solo quello di elevare contravvenzioni . Rincara la dose dicendo che “sulla prevista somma di 1.200.000 euro per il recupero di tasse evase ne sono state riscosse appena 25.000 e che le spese per il personale ammontano a 25 milioni di euro, oltre ai tanti appalti ed appaltini” per ogni genere di lavori. Parlando di spese telefoniche chiede se è legale che “vengano dati trecento telefonini (300!) che avete distribuito per la reperibilità del personale, perché la legge prevede la limitazione dei telefonini per pronta reperibilità. Abbiamo la necessità di avere trecento persone reperibili”? Chiude il suo intervento dicendo “Cerchiamo di essere seri: Tutto questo è intollerabile e invito soprattutto l’opposizione a guardare meglio le carte per il futuro, visto che il delitto è già stato commesso”.
Al termine del suo intervento, alcuni degli abitanti delle palazzine di via Mazara chiedono educatamente e sarcasticamente chi debbono ringraziare “per le abitazioni che ci hanno dato, ci avete preso per porci? Ci sono buche e topi così grossi che per cacciarli ci vorrebbero i dobermann”. Il presidente Alagna li informa che non è possibile parlarne adesso, ma al termine dei lavori consiliari.
Nel suo breve intervento, Monteleone dice che, come detto poco primia dal presidente della sesta Commissione bilancio e finanze Gandolfo, il bilancio consuntivo 2008 potrà essere politicamente non condividibile ma tecnicamente dovrà essere votato ed approvato.
Il consigliere Milazzo nel suo intervento dice che la politica è una cosa seria e che lo preoccupa che un collega consigliere poco prima ha detto “che Dio ce la mandi buona”, perché questo “affidarsi ad una forza divina mi preoccupa, perché la politica ha bisogno della presenza fisica delle persone e non l’intervento del buon Dio, con tutte le cose che Egli ha da fare”. Riferendosi ai 151 immobili abusivi diventati di proprietà del comune ed affidati in custodia ai proprietari, chiede di sapere i nominativi e se questi diventeranno tutti alberghi dopo che sarà riempita la colmata e se è vera la notizia della richiesta di modifica di destinazione d’uso per l’aera abbandonata di un ex consorzio vinicolo situato poco prima della caserma dei carabinieri di via Mazara che vedrebbe la costruzione di un insediamento turistico. Chiede, a conclusione, quale iniziativa può essere intrapresa per limitare le morti a causa di incidenti stradali che sono sempre più numerosi nel periodo estivo, anche per l’aumento di traffico su strade e stradine che a suo tempo non sono state progettate per il transito di tanto traffico veicolare, e quanto possano incidere le lottizzazioni.
Rivolgendosi al ritorno del vicesindaco alle sue cariche assessoriali, lo informa che lui entra sempre dalla porta e mai dalla finestra, tantomeno dal buco della serratura.
L’assessore e vicesindaco Milazzo risponde al suo omonimo, dice di non avere nessun imbarazzo né difficoltà ad essere ritornato in quanto “legittimato dal voto, perché modestamente ho contribuito alla vittoria elettorale”.
Si passa alla votazione che con 15 voti favorevoli su 16 consiglieri presenti, vede approvato il consuntivo 2008 (Astenuto Figuccia, favorevoli Sturiano, Coppola, Alagna O., Genna R., De Maria, Gandolfo, Urso, Arcara, Fernandez, Errera, La Vela, Cudia, Accardi, Pipitone, Monteleone, assenti per tutta la seduta A. Alagna, Martinico, Mauro, Licari e Provenzano, al momento del voto assenti gli altri nove consiglieri ). Dopo pochi secondi viene chiesta la votazione per l’efficacia dell’approvazione, stesso risultato di prima, con la sola aggiunta del voto contrario di Mezzapelle.
Dopo una sospensione di quasi mezz’ora, si riprende con lo scorrimento dell’ordine del giorno, il punto 5 prevede “l’approvazione di
progetto di esternalizzazione del servizio di trasporto pubblico locale e contestuale scelta modalità di gestione” ma viene chiesta un’ulteriore sospensione.
Alla ripresa, alle 21,15 i presenti, come comunicato dal Segretario sono tredici (Coppola, Vinci, O. Alagna, R. Genna, De Maria, Gandolfo, Urso, Arcara, Gesone, La Vela, Figuccia e Monteleone e nel fuggi fuggi di smobilitazione ci è “scappato” il tredicesimo consigliere presente) e la seduta viene sciolta, rimandata per prosecuzione ad oggi alle ore 18,30. Al momento dello scioglimento, dalla stanza attigua rientrano in aula Sturiano, Fernandez ed Accardi che avrebbero reso proseguibile la seduta consiliare.