Garibaldi Cup: è lite Turano - Carini (a scoppio ritardato)

"Quando ho appreso della Garibaldi Cup pensavo fosse uno scherzo di carnevale, fuori stagione – continua il primo cittadino lilybetano. Ed invece, purtroppo, no!!! L’iniziativa del Presidente della Provincia Regionale Mimmo Turano vuole forse cambiare il percorso storico che portò all’Unità d’Italia? Garibaldi, e nessuno lo può negare, è sbarcato nel porto di Marsala ed ha proseguito il suo cammino per Salemi, Vita e Calatafimi. Ed allora… mi sembra davvero assurdo programmare la “Garibaldi Cup” con base nel porto di Trapani. E non mi si venga a dire che lo si fa per i fondali perché ciò non mi sembra affatto conducibile”. Il Sindaco incalza: “Abbiamo programmato un corposo calendario di manifestazioni per la ricorrenza del 150esimo anniversario dello Sbarco di Garibaldi a Marsala ed intendiamo portarlo avanti in piena sinergia con gli altri Comuni nei quali il condottiero fece tappa. Da parte nostra abbiamo le idee ben chiare – prosegue il Sindaco - porteremo avanti le nostre manifestazioni anche senza l’apporto della Provincia se si dovesse concretizzare la “Garibaldi Cup”. Posso assicurare che fin da adesso non prenderemo assolutamente parte alla conferenza di servizio indetta a Palazzo Riccio di Morana per programmare questo appuntamento. Se la Provincia e il suo Presidente si ostinano a portare avanti questa regata sarà davvero grave per i marsalesi e per gli abitanti degli altri Comuni dai quali Garibaldi ha mosso i primi passi per unificare l’Italia”. Ed in tal senso il primo cittadino rivolge un appello a tutti i consiglieri provinciali e agli assessori della Provincia originari delle Città garibaldine. “Mi auguro che gli amministratori sappiano ben tutelare le esigenze dei territori garibaldini, ed al tempo stesso dell’intera provincia. Gli eventi storici non possono essere assolutamente cambiati. Auspico – in conclusione – che il Presidente Turano possa rivedere la sua decisione evitando di essere ricordato come colui che, superando lo storico Dennis Mac Smith, riscrive una pagina di storia indelebile: lo sbarco di Garibldi, dell’11 maggio del 1860 nel porto di Marsala di Garibaldi ed i Mille”. In sintonia con il Sindaco anche il Vice Michele Milazzo, titolare della delega alle politiche culturali. “Non si può accettare una simile decisione – rileva il vice Sindaco. Mi sembra davvero troppo per la nostra Città cui è indissolubilmente legato il nome di Garibaldi. Le celebrazioni per il 150esimo anniversario di Garibaldi e dei Mille devono avere come riferimento Marsala in cui, peraltro, vi è un Centro Studi Risorgimentali di grandissimo spessore culturale e di cui fanno parte i più importanti studiosi di questo periodo storico. Non possiamo renderci complici di un’offesa ai marsalesi e alla storia”.

In realtà la polemica del Sindaco arriva a scoppio ritardato, perchè è da mesi che il nostro giornale, sulla scorta delle denunce dei consiglieri provinciali Alagna e Passalacqua si occupa di questa singolare iniziativa della Provincia.
Nel  2010 si festeggerà il 150° anniversario dello sbarco a Marsala “della spedizione dei Mille” guidata da Giuseppe Garibaldi.
Per l’occasione, la Provincia Regionale di Trapani ha stipulato un accordo contrattuale con la società inglese “Tall Ships International limited“ per ospitare una manifestazione velica denominata “The Garibaldi Tall Ships Reagata 2010”: una competizione velica che avrà luogo tra Genova e Trapani nel maggio 2010 e per la quale l’amministrazione provinciale ha stanziato, in bilancio, la somma di 400.000,00 Euro.
Ma, con un’interrogazione presentata il 28 aprile scorso, i consiglieri provinciali Ignazio Passalacqua ed Edoardo Alagna fanno notare che “è storicamente provato che la spedizione dei Mille, capitanata da Giuseppe Garibaldi, partì da Quarto con meta Marsala, luogo dell’effettivo sbarco. Sarebbe una riscrittura fantasiosa della storia risorgimentale e un affronto particolarmente efferato nei confronti della città di Marsala che nel 1860 accolse l’eroe dei Due Mondi il quale, da li, cominciò la spedizione che si concluse con l’Unità d’Italia”
Per questo motivo, i due consiglieri hanno chiesto al Presidente della Provincia di sapere quando egli intenda relazionare sulla presunta manifestazione velica del maggio 2010, quali iniziative programmatiche intende intraprendere e quali ha già intrapreso per la realizzazione di tale evento.
Intervistato dal Volatore di Rmc 101, un paio di mesi fa, Turano si difese dicendo che "soltanto il porto del capoluogo presenta i requisiti per potere ospitare alcuni fra i più grandi velieri esistenti al mondo e che la città di Marsala sarà comunque l’assoluta protagonista di tutte le manifestazioni del grande evento".