Viaggia misteriosamente la droga a Pantelleria ed ancora più misteriosamente viene ritrovata in un giorno di vento in una delle località turistiche più rinomate e frequentate. Non si sa con che cosa viaggia, ma cammina e tocca le rive dell’isola, “profuma l’aria” e non sfugge al fiuto dei carabinieri della staz
ione di via Trieste che negli ultimi mesi, al comando del maresciallo Giuseppe Liccardi, coadiuvati da personale giunto da Marsala, hanno messo insieme una serie di successi che hanno portato a numerosi sequestri ed arresti. Già nel mese di marzo i carabinieri della compagnia di Marsala, che è comandata dal capitano Luigi Aureli, dopo una lunga ed accurata indagine avevano scoperto un traffico di cocaina di livello nazionale che ha portato prima a quattordici tra denuncie ed arresti, e poi, nei giorni scorsi, a sette condanne presso il Tribunale di Marsala per patteggiamento. Successivamente erano state scoperte diverse piantagioni di marijuana e all’arresto di un uomo trovato in possesso in aeroporto di 120 grammi di hashish. Ieri il nuovo importante rinvenimento di una grossa partita di droga che per ora non si sa a chi appartenga. Le indagini dei carabinieri sono indirizzate in diverse direzioni. Intanto gli inquirenti vogliono scoprire da dove e come sia finita la droga a Cala Tramontana. Varie potrebbero essere le ipotesi: o l’hashish è giunto via mare e qualcuno, sentitosi braccato, se ne sia disfatto, oppure era stato posato per essere preso da qualcuno che lo avrebbe poi immesso nel mercato. Gli inquirenti devono pure scoprire se la droga serviva per il mercato locale, viste le maggiori richieste che inevitabilmente ci sono nel periodo estivo, o se da Pantelleria la droga doveva poi raggiungere altre mete o con che mezzi.