Da sabato 18 luglio e fino al prossimo ottobre il Comune di Salemi propone una ricca rassegna di arte, teatro, musica e cinema il cui programma definitivo, comunque, sarà reso noto nei prossimi giorni.
Lo spettacolo di sabato a Salemi è in anteprima nazionale.
Il testo nasce dalle letture della Beata Angela da Foligno, che Massimo Sgorbani – scrittore, autore di testi per il cinema, la televisione e il teatro – ha deciso di trasporre in un concerto vocale che prevede la narrazione, una dopo l’altra, di tre donne che espongono le loro testimonianze di vita.
La prima di loro è la monaca di un medioevo immaginario che viene violentata in una vigna, mentre cerca riparo da un violento temporale, interpretata da Rosaria Lo Russo, poetessa e performer tra le più importanti in Italia.
Sabrina Colle riproporrà il secondo canto già fatto con la regia di André Shammah al Franco Parenti di Milano, ma in forma completamente rinnovata. Una giovane kosovara che, ai tempi dell’intervento della Nato nei Balcani, si prostituisce con i soldati della missione di pace per procurarsi cibo e sigarette.
La voce del terzo canto è quella di Roberta Fossati, attrice di vocazione internazionale che ha lavorato con registi quali Tadeusz Kantor, Jerzy Stuhr e Gerald Thomas . Ispirata alla figura di Wafa Idris, la prima donna kamikaze della seconda Intifada, che non potendo avere figli, viene ripudiata dal marito e dai suoi famigliari. Solo trasformandosi in un guerriero riuscirà a riabilitarsi agli occhi di quanti l’avevano emarginata. La donna verrà effettivamente dichiarata santa dai padri dell’Islam.
«Causa di Beatificazione» non è mai stato rappresentato per intero. «I tre canti insieme – spiega l’autore Massimo Sgorbani - non sono mai stati eseguiti, e la possibilità di questa consonanza avverrà senza alcun precedente a Salemi»
«Massimo Sgorbani – dice Vittorio Sgarbi, ideatore della rassegna assieme all’assessore alla Creatività Oliviero Toscani – è l’unico drammaturgo che ha restituito vita al linguaggio in un processo di rianimazione verbale non più sperimentato dopo Gaber e Kantor »
Il biglietto d’ingresso è di 8 euro, su prenotazione ai numeri 0924 – 991412, 328 - 6662067, oppure via e-mail all’indirizzo info@assessoratoallacreativita.it