Durante il corso di tale attività si è proceduto, in esecuzione di un provvedimento restrittivo della libertà personale emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trapani, all’ arresto di G. R., 50 anni, residente a
Castelvetrano, pregiudicato per reati contro il patrimonio. Tale provvedimento scaturisce dalla responsabilità penale di G. R., il quale nel 2007 veniva denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica. Definito il suddetto procedimento penale veniva raggiunto dal suddetto ordine di carcerazione per il quale si provvedeva ad accompagnarlo presso la Casa circondariale di Marsala.
Nei giorni scorsi, invece, veniva denunciato D. L., 30 anni, sempre per guida in stato di ebbrezza alcolica in quanto sottoposto alla prova dell’alcoltest, c.d. etilometro, risultava avere un tasso alcolemico pari a 2,02 g/l.. Per tale ragione si procedeva, altresì, al ritiro della patente. Durante l’accertamento tecnico che ha consentito al personale operante di verificare il tasso alcolemico di D.L., gli stessi avevano modo di accertare che quest’ultimo si era, altresì, reso responsabile del reato di lesioni dolose nei confronti di A.D., 30 anni, che in quel momento si trovava con lui all’interno dell’autovettura. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso, infatti, che poco prima di essere controllati dalla pattuglia avevano avuto un’animata discussione che, successivamente degeneratasi, aveva provocato alla ragazza delle ferite lacero-contuse, giudicate dai medici del Pronto Soccorso guaribili in 10 giorni.
“Il piano volto all’intensificazione dell’attività di prevenzione si pone quale scopo principale quello di rendere più sicure per gli utenti della strada, i collegamenti tra la città di Castelvetrano e le frazioni balneari di Triscina e Marinella di Selinunte. Per tale ragione, soprattutto durante i week-end, verranno realizzati più posti di controllo al fine di verificare la regolarità della documentazione relativa alla circolazione stradale di autoveicoli e motoveicoli. L’obiettivo cui si vuole mirare riguarda lo svolgimento di un’attività volta a contrastare, oltre a manifestazioni di criminalità diffusa, anche: 1) il fenomeno della guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti; 2) la condotta di coloro che si pongono alla guida del proprio automezzo sprovvisti della relativa copertura assicurativa e di coloro che violano quelle disposizioni del codice della strada avente natura disciplinare (guida senza far uso della cintura di sicurezza, guida facendo uso di dispositivi quale telefono cellulare…); 3) nonché il malcostume di alcuni giovani centauri che si pongono alla guida dei propri mezzi senza far uso del casco protettivo”.