Erice ancora scossa per la morte del giovane Vincenzo Rindinella

Il giovane è deceduto alle 15 di ieri al Sant'Antonio Abate. Aveva 17 anni. E' stato travolto  da un´auto pirata e abbandonato, agonizzante, sul ciglio della strada. E´ una condanna senza appello.
Vincenzo Rindinella è stato investito da un´auto, una Polo Volkswagen, che si è data a precipitosa fuga, mentre in sella ad uno scooter stava percorrendo la Provinciale Trapani-San Vito Lo Capo. L´incidente si è verificato, intorno alle 3,30 di notte nei pressi di Lido Valderice. Il conducente del´auto, un 24enne di Trapani - individuato e denunciato dai carabinieri - a quanto pare era alla guida in preda ai fumi dell´alcool. Adesso è chiamato a rispondere di omissione di soccorso e di lesioni personali colpose. In macchina con lui c´erano altri quattro giovani: un ragazzo e tre ragazze. Sono stati tutti segnalati all´ autorità giudiziaria per omissione di soccorso. I due mezzi procedevano nello stesso senso di marcia, ossia da Valderice verso Trapani. Per cause che sono ancora in corso di accertamento si sono scontrati. L´impatto è stato violentoe. Vincenzo Rindinella è stato sbalzato dallo scooter, cadendo rovinosamente sull´asfalto. Gli occupanti dell´utilitaria lo hanno lasciato riverso per terra privo di conoscenza, dandosi alla fuga e riuscendo a far perdere momentaneamente le loro tracce. Abbandonato sul selciato, il quindicenne ha rischiato di pure essere travolto dalle macchine in transito. A dare l´allarme è stato un automobilista di passaggio. Sono subito intervenuti i carabinieri e un´ ambulanza del 118. Vincenzo Rindinella è stato così trasportato, d´ urgenza, al pronto soccorso, dove è giunto in stato di coma. Dopo aver ricevuto una prima assistenza sanitaria nell´area di emergenza del nosocomio trapanese è stato ricoverato, con riserva sulla vita, nel reparto di rianimazione. Lo scooter sul quale viaggiava si è disintegrato. Per terra tracce di sangue e frammenti di plastica e parti metalliche dell´auto pirata. La Polo è stata rinvenuta parcheggiata in via Del Sarago, a Lido Valderice. La comitiva di amici l´aveva lasciata nella speranza di poterla fare franca.

L’Amministrazione Comunale di Erice esprime solidarietà alla famiglia e ai tantissimi amici dello sfortunato Vincenzo Rindinella.
<<La risposta delle autorità in materia di controlli sull’abuso di alcol è ancora fiacca: occorre una severa azione a “tolleranza zero”>> afferma il Sindaco Giacomo Tranchida.
<<In tal senso il nostro Comune ha già adottato le opportune ordinanze, ma il nodo centrale è quello di far veramente capire ai giovani l’importanza della propria vita e di quella degli altri>>.

Ai funerali di Vincenzo parteciperanno il Vice Sindaco e l’Assessore dott. Nino Marino, da sempre particolarmente vicino alla famiglia Rindinella.