occupazionali e al contempo essere disponibili a una conversione ‘anche con produzioni diverse da quelle automobilistiche’. Una riconversione della produzione significherebbe colpire al cuore l’anima stessa dello stabilimento che da anni produce automobili, oltre che disperdere le professionalità acquisite nell’organico e nell’indotto. La verità è che occorre fare in modo che a Termini si continui a produrre auto e per farlo bisogna convincere il Gruppo Fiat offrendogli le garanzie che chiede da tempo, in primis quelle sul fronte delle infrastrutture”. Lo ha detto Rita Borsellino, deputato del Parlamento europeo, commentando l’intervento del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito, nel corso di un'interrogazione durante il question time a Montecitorio.