A far discutere, in particolare, è il presidio di Erice. L’assessore Russo, ancora una volta, perde le staffe e si rapporta con i rappresentanti del parlamento, eletti dal popolo, quasi fosse ancora nel ruolo del Pm. Piuttosto che mostrare la solita supponenza e una spocchia da bulletto, s’informi.
Apprenderebbe che a Erice il servizio di assistenza sanitaria del 118 – contrariamente a quello che lui afferma - è senza medico. In sostanza ai turisti viene offerta solo l’ambulanza. La guardia medica turistica garantiva la presenza del medico. Pertanto le sole menzogne, sono le sue. E’ ormai evidente che avere messo Russo alla guida della sanità siciliana è come avere dato l’auto ad un guidatore senza patente.