Come giudica il Governo Lombardo?
Da sempre la gestione del centrodestra in Sicilia è stata pessima. Pensiamo ai fondi persi, al numero di dirigenti, ai costi del sistema sanitario, pur con servizi pessimi. Noi siciliani però gli abbiamo rinnovato fiducia. E sono sempre gli stessi…
Ma nelle ultime amministrative il Pd è stato alleato con l’Mpa in molti Comuni. Esperimento tra l’altro fallito. Lei farebbe mai un comizio con Lombardo per un comune candidato?
Assolutamente no. A Mazara i cittadini hanno fatto bene…
...A votare Cristaldi?
No. A punire questa grande coalizione che ha confuso tutti. Qual’era il progetto? Un grande frullatore.
Manca un’identità.
Il Pd non può essere destra e sinistra nel contempo. Purtroppo ancora oggi prevalgono i nomi sui contenuti.
Franceschini o Bersani?
Vediamo di cosa parlano, prima. Si ragiona ancora a gruppi contro altri gruppi…
Berlusconi pare vicino alla fine. Ma uno guarda a sinistra e non vede però un’alternativa riformista sul campo. Il Pd è pronto ?
Berlusconi sta fallendo non solo per gli scandali ma anche perché si sta vedendo il bluff, come la ricostruzione a L’Aquila, o la gestione della crisi. Il Pd non ha un’identità al momento, non è alternativo al governo. Ma il congresso potrebbe essere l’occasione per cambiare.
E se Berlusconi cade prima del congresso del Pd?
Il congresso è una tappa fondamentale per creare davvero un’alternativa a Berlusconi.
E a Marsala siete pronti per costruire l’alternativa a Carini?
Si.
Con Giulia Adamo?
Abbiamo detto no agli inciuci, ai governissimi. Vogliamo un’alternativa al sistema di potere che sta governando Marsala. Pensavamo nel ’92 di averlo mandato a casa, e invece…
Un esempio?
Il ritorno del manuale Cencelli nella scelta degli assessori fatta non in base alle competenze. Invece dovrebbe essere il Sindaco a scegliere gli assessori…
Vi brucia il nome in Giunta di Walter Alagna….
Come bruciano tutti i cambi di casacca. Abbiamo costruito un pezzo di strada insieme, e poi te lo ritrovi dall’altra parte della barricata. La politica si riduce a poca cosa.
Chi ha "costretto" Enzo Sturiano ad andare via dal Pd?
Era da tempo che voleva andarsene, nessuno gli ha tarpato le ali…
Leo Giacalone dice che già al ballottaggio nel 2007 aveva il mal di pancia…
Io più volte sono stato critico con i Ds prima, e con il Pd poi, ma non ho mai cambiato partito, ma non per questione di fede … piuttosto perché sono convinto del progetto riformista, di questa idea di società che abbiamo.
Oggi prevale la politica dei “pezzi di pane”. Molte scelte sono dettate da ragioni meramente di sostentamento economico.
Io vivo la politica in maniera distaccata. Mi piace ma ho un mio lavoro, e non sono arrivista, e la mia storia lo dimostra. Nel ’93 ero consigliere comunale, e mi sono ricandidato solo un decennio dopo. Già comunico che non mi ricandido.
Si candida a Sindaco.
No, assolutamente. E invito tutti a non stare attaccati alla poltrona, impariamo a saltare un turno, a dare spazio agli altri.
Sembra un discorso rivolto più ai suoi compagni di partito che agli altri.
E’ un discorso rivolto a tutti.
Esistono a Marsala ancora le zone rosse? Strasatti, Santo Padre, Terrenove…
Si, anche se oggi sono zone… roselle. Quando non c’è la visione della politica come servizio la gente si disinnamora…
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