Sequestrato tonno rosso pescato abusivamente

I militari, impegnati in attività di vigilanza in ambito portuale, nella mattina dell' 1 luglio 2009, hanno proceduto all’ispezione di un peschereccio marsalese, segnalato dal 12° Centro di Controllo Pesca di Palermo per una avaria al cosiddetto “blu-box”, un apparato di controllo satellitare della posizione, obbligatorio a bordo di tutte le unità da pesca di lunghezza superiore a 18 metri.
Durante il controllo, i militari accertavano che l’unità da pesca aveva catturato ben 29 esemplari di tonno rosso, per un totale di più di 2 tonnellate di peso, senza essere in possesso del necessario permesso speciale di pesca, rilasciato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali esclusivamente alle unità da pesca assegnatarie di quota tonno.
Al fine di sbarcare e commercializzare ugualmente il prodotto abusivamente pescato, il comandante dell’unità da pesca, arrivato in porto la notte precedente, non ha ottemperato agli obblighi di comunicazione di arrivo all’Autorità Marittima e di compilazione della documentazione prevista dai regolamenti comunitari ai fini del controllo delle quote di cattura nazionali.
Per le violazioni commesse, al comandante dell’unità da pesca è stato sequestrato l’intero quantitativo di pescato, infatti, il trasgressore si è visto notificare tre verbali amministrativi per un totale di 4.100 Euro di sanzioni.