L'assessore regionale siciliano alla Sanita', Massimo Russo, e' raggiante dopo aver superato oggi il ''doppio esame'' cui era sottoposta l'attivita' politico amministrativa dell'assessorato.
''Stiamo raccogliendo ¬- ha proseguito Russo - i frutti di quanto seminato. Mai prima d'ora la Sanita' aveva ricevuto tanti elogi nel giudizio di parifica del bilancio regionale e questa e' la migliore risposta che si potesse dare a qualche ''Cassandra', purtroppo presente pure tra le fila della mag
gioranza parlamentare, che in questi ultimi mesi non ha perso occasione per criticare il nostro lavoro. La Corte dei Conti rileva come ''la gravita' della situazione si e' attenuata a fronte di un percorso di risanamento innescato dal Piano di rientro', sottolinea che il deficit sanitario si riduce da 572 a 331 milioni di euro, che ''quanto alle consulenze il confronto tra i dati del 2008 e quelli degli anni precedenti consente di riscontrare una sostanziale contrazione'. Inoltre c'e' un esplicito apprezzamento per i contenuti e gli obiettivi della legge di riforma del sistema sanitario e per i provvedimenti che hanno portato a un contenimento della spesa. Il tutto, e' bene sottolinearlo, in appena sei mesi, considerato che mi sono insediato il 7 giugno del 2008''.
L'assessore Russo fa poi un parallelo con la relazione dello scorso anno. ''Mi ero appena insediato e i numeri snocciolati nel giudizio di parificazione facevano tremare le vene ai polsi.
Oggi le cose sono radicalmente cambiate grazie a una politica di risanamento fortemente voluta dal presidente Lombardo. La strada e' tracciata, dobbiamo ancora lavorare tanto per completare l'opera di risanamento che abbiamo iniziato ma ormai e' chiaro che da questo percorso virtuoso non si puo' piu' tornare indietro''.