A causa di ciò il Prefetto sollecitamente ha tenuto un incontro con i Sindaci e con l’ex Direttore Generale dell’EAS Dott. Castiglione, di queste ore sostituito dal Governo Regionale. In detta riunione il prefato Dirigente EAS ha assicurato un rientro alla normalità, stante a suo dire, le rassicurazioni finanziarie ricevute dal Governo Regionale.
Il Sindaco di Erice aveva anticipato la disponibilità a fornire la benzina per i mezzi EAS (così come oggi avviene per i mezzi dei volontari antincendio incaricati dalla Protezione Civile Regionale).
Di questi giorni purtroppo gravissime disfunzioni nelle manovre della distribuzione idrica si verificano in modo particolare nelle località di Ballata e Pizzolungo.
Tale situazione, in un momento in cui il dissalatore funziona, l’acqua di Montescuro arriva regolarmente e il Comune di Erice interviene direttamente per riparare i guasti dela rete idrica ericina fatiscente, assume il sapore dell’assurdo: “l’acqua c’è ma l’EAS non ha la benzina per portarla a casa delle persone”.
Per le vie brevi, stamane, il disagio è stato rappresento dal Sinsdaco Tranchida alla Prefettura, da un lato chiedendo di essere autorizzato a poter fornire la benziana all’EAS, dall’altro è stato richiesto, per il tramite lo stesso, un immediato incontro al Presidente del Governo Regionale - da cui dipende l’EAS -, atteso che siamo davanti ad un possibile caso di interruzione di pubblico servizio.
Al riguardo, dichiara il Sindaco Tranchida, “chi governa la Regione dovrebbe preoccuparsi di più di portare l’acqua a casa dei cittadini, e un po’ meno di litigare dalla mattina alla sera per portare a casa propria poltrone di governo e sottogoverno” - Continua Tranchida: “Se l’Assessore alla Sanità Russo, consente, credo converrà che la più grave malattia della Sicilia consiste nella squalificata classe di governo che lo vede, in un certo gual modo, cooprotagonista”.