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30/06/2009 04:52:45

Leo Giacalone/2: "Michele Crimi mi disse che mi avrebbe votato se io lo avessi nominato consulente"


Leo Giacalone, come giudica l’Amministrazione guidata da Renzo Carini?
Hanno fatto solo clientele, impostando parenti, amici, candidati trombati…

Il riferimento ai candidati sconfitti è  a Michele Crimi, nominato consulente da Carini,  e Osvaldo Angileri, che invece siede nel Cda di Marsala Schola?
Non solo. Ci sono tanti parenti, nominati da Carini.

Il Sindaco dice che ha scelto persone d’area.
Ma non persone competenti. La consulente della sua campagna elettorale è diventata poi consulente dell’Amministrazione.

Si riferisce a Rosanna Restivo?
Si. Chi amministra deve essere sempre al di sopra di ogni sospetto. Così come con l'architetto Michele Crimi. Crimi venne da me, la sera prima di andare da Carini, a propormi un accordo.

L’apparentamento?
No, perché sarebbe stato eletto Pino Ambrogio, primo della sua lista, e lui però non era interessato.

Che le chiese allora?
Mi avrebbe appoggiato, però voleva essere nominato City Manager, una sorta di super consulente dell'Amministrazione.

E lei, che rispose?
Gli chiesi se sapeva cosa significasse ricoprire questo ruolo così delicato. Volevo sapere che esperienze avesse.

E lui?

Disse che aveva organizzato qualche festa di carnevale….C’erano dei testimoni, a quel colloquio.

Intanto è consulente, oggi.
Ed è costato 48.000 euro alle casse pubbliche. Ma è giusto che io candidato Sindaco debba far pagare questo prezzo alla città per avere i presunti voti di Crimi? Siamo scaduti dal punto di vista etico e morale.

E Osvaldo Angileri venne mai da lei?
Si, ma molto prima. Voleva fare parte della coalizione. Io dissi no. Poi qualcuno gli offrì di più…

Ora siede nel Cda di Marsala Schola. Istituzione che Carini difende da Adamo che voleva scioglierla.
Ci è arrivato tardi, ma ha capito l’utilità di questa istituzione. Gli faccio i complimenti.

E’ una sua creatura.
Lo dite voi. Ma effettivamente è nata da una volontà della nostra amministrazione per creare un organismo snello per dare più servizi alle famiglie e ai dirigenti scolastici.

C’è un rapporto più diretto.
Certo, e si fa anche economia di scala.

Marsala è più pulita oggi?
Non lo so.

Il neo assessore Rubbino la pulirà?
Non lo so. Io prima facevo caso se la città era pulita. Oggi non mi interesso più. Vedo però un sacco di discariche e che le contrade sono abbandonate.

Come giudica l’esperimento della città senza cassonetto?
Fallimentare. Ma il guaio è che noi in cinque anni riuscimmo a contenere i costi, che comunque lievitavano, senza aumentare le imposte. Noi abbiamo trovato in cassa tre milioni e ne abbiamo lasciati cinque e mezzo.

Quant’era il costo del servizio?
Circa sette milioni.

E oggi?
Da quello che dicono alcuni consiglieri comunali è raddoppiato. Bisogna capire perché.

L’Ato rifiuti sarà la soluzione di tutti i mali?
Per ora non si capisce nemmeno se ci sarà. Potrebbe essere una soluzione. Ma ho poca fiducia negli amministratori di questa provincia.

Perché?
Hanno migliaia di lavoratori socialmente utili che vogliono dare all’Ato…rischiano di fare un carrozzone ingestibile, e faranno aumentare la nuova tariffa….vedrete…

Potete ascoltare l'audio di questo estratto qui sotto:

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