"Se si gira già in questi giorni per i negozi - sostiene Tanasi - è possibile usufruire di sconti e ribassi sulla merce di stagione, che se non ci fosse stato un accordo precedente con i consumatori sarebbero addirittura iniziati il 10 luglio".
"Nonostante l'anticipo dei saldi, gli effetti della crisi economica si faranno sentire in tutti i settori. Se a tutto ciò si aggiunge che i listini sono ancora eccessivamente elevati nell'abbigliamento come nelle calzature - sottolinea Tanasi - la previsione Codacons è di una riduzione degli acquisti tra il 12 e il17% rispetto ai saldi estivi del 2008, con una spesa a famiglia che non supererà i 150-180 euro. Inoltre solo il 45% dei consumatori potrà permettersi di usufruire degli sconti stagionali".