letteratura giovanile in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari.
Il Concorso Nazionale di Poesia “Volare in versi,” riservato agli alunni di scuola primaria e secondaria, è stato alla sua prima edizione e ha avuto lo scopo di sollecitare la fruizione e la produzione di testi poetici a scuola. La scuola viene quindi vista come una palestra di sentimenti e valori dove non si elaborano solamente testi oggettivi ma anche soggettivi.
L’elaborato premiato è frutto di un percorso didattico di lavoro e ricerca intrapreso in classe dal docente Amalia Rodolico, che ha avuto per obiettivo quello di offrire ai bambini strumenti per esprimersi in modi nuovi e creativi. Fare poesia è essenzialmente conoscere se stessi e vivere le emozioni e la soggettività della propria esperienza. Nella poesia, i significati della parola possono essere giocati secondo nuove possibilità. Le parole diventano gioco, immaginazione e contribuiscono a sviluppare consapevolezza nel linguaggio. Fare poesia apre nuovi spazi, oltrepassa i limiti della razionalità oggettiva ed è sicuramente un esercizio di libertà!