siciliana che prevede un abbattimento dei posti letto in tutta l'isola". "La diffusione territoriale delle strutture pubbliche che erogano prestazioni sanitarie è un diritto dei cittadini che necessitano di cure e assistenza - aggiunge Tanasi - quegli stessi cittadini che sono costretti ad aspettare ore e ore in un pronto soccorso e nello stesso tempo le liste d'attesa per una prestazione diagnostica pubblica sono lunghe con attese di mesi. A cị si risponde con i tagli e gli accorpamenti che costringono gli utenti a spostarsi dal luogo di residenza a un altro quando necessitano di un ricovero". "Il Codacons non intende tacere di fronte a questa riforma sanitaria - conclude Tanasi - ed è pronto a ricorrere alla giustizia amministrativa per tutelare i diritti dei siciliani".