nel comparto.
Quella illustrata stamani dai rappresentanti sindacali della Cgil, è una preoccupante realtà in cui emerge, rispetto ai dati della Cassa edile di Trapani, un calo dell'occupazione che nell'ultimo anno si aggira intorno al 20 per cento.
Se nell'aprile 2008 gli operai occupati erano 6044, nell'aprile del 2009 la cifra è scesa a 4887.
“Più di mille operai – ha sottolineato Colomba – hanno già perso, in provincia di Trapani, il posto di lavoro e, purtroppo, la percentuale dei disoccupati è destinata, nei prossimi mesi, ad aumentare in maniera esponenziale. Dall'inizio del 2009 – prosegue – le domande di disoccupazione ordinaria sono quadruplicate rispetto al 2008 così come sono aumentate le richieste, pervenute all'Inps, per l'avvio della cassa integrazione guadagni”.
Per la Cgil la crisi occupazionale è l'inevitabile effetto della crisi che colpisce le imprese: nell'ultimo anno il settore delle costruzioni ha registrato un calo delle imprese attive pari al 17 per cento.
A sottolineare le molteplici conseguenze determinate della crisi, prime fra tutte l'illegalità nel settore edile e il mancato rispetto delle norme sulla sicurezza nei cantieri, è stata la segretaria Argurio. “La crisi – ha detto – favorisce l'assenza di regole e un ritorno ad un modello caratterizzato dal lavoro nero, irregolare e sottopagato. In questo quadro – prosegue – la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro viene trascurata a vantaggio di un sistema senza diritti e senza regole. Per questo è necessario rimettere in moto il comparto dell'edilizia ripartendo dal lavoro”.
La segretaria generale della Cgil e il segretario provinciale della Fillea hanno, così, illustrato la proposta del sindacato per riavviare il sistema produttivo nell'edilizia.
In particolare al prefetto Trotta è stato chiesto “un intervento volto a sollecitare gli Enti appaltanti ad avviare le opere rapidamente cantierabili così da rimette in moto il settore e creare nuove opportunità occupazionali”.
“Riteniamo – ha detto Argurio – che questa sia l'unica soluzione per contrastare la crisi. La nostra proposta - ha concluso - segue la scia dell'iniziativa che la Cgil e la Fillea nazionale stanno promuovendo in favore del Mezzogiorno per chiedere l'apertura, entro ottobre, di 99 cantieri sottosoglia (inferiori a 5 milioni di euro) per creare almeno 30 mila posti di lavoro”.
Particolare attenzione alle questioni connesse alla crisi nell'edilizia è stata rivolta dal Prefetto che si è impegnato ad accogliere le proposte della Cgil e della Fillea a tutela del settore delle costruzioni.
Dati Cassa Edile:
Aprile 2008 Operai occupati 6044
Aprile 2009 Operai occupati 4887 - 20%
Aprile 2009 Imprese attive - 17%
Aprile 2008 Massa salari euro 6.198.000,00
Aprile 2009 Massa salari euro 5.324.000,00 -23%
Dati Cassa Integrazione guadagni edilizia Inps:
Aprile 2009 Domande presentate 821
Aprile 2008 Domande presentate 618
Aprile 2007 Domande presentate 312
Periodo Gennaio – Maggio 2009 Domande presentate 4533
Periodo Gennaio – Maggio 2008 Domande presentate 3000
DOMANDE DI DISOCCUPAZIONE ORDINARIA QUADRUPLICATE DA INIZIO 2009