Scrive Mezzapelle: "Colgo l’occasione per manifestare la mia totale contrarietà politica nei confronti della nuova … Giunta, frutto di una manovra “p
oco nobile” che non tiene conto delle esigenze della gente e della Città !
Sono state punite le formazioni politiche che hanno contribuito all’elezione del Sindaco CARINI e premiate forze di opposizione e trasformismi politici, con l’aggravante che non vi è stato l’incontro sul piano delle idee, bensì sulla spartizione delle poltrone, con la totale acquiescenza del Sindaco che ha preso atto delle designazioni dei Partiti, rinunciando al diritto dovere di realizzare la “Giunta per la Città” e non la “Giunta dei Partiti”.
Alla faccia del famoso … PATTO ETICO, della Giunta dei contenuti e non degli schieramenti, della Giunta di alto profilo (documento Pellegrino), del disboscamento di settori sclerotizzati ed indeformabili dell’Amministrazione, ecc… ecc…
E’ questa la politica “nuova e diversa”? No grazie, meglio cambiare definitivamente pagina!".
In occasione dell'ultimo consiglio comunale Paolo Mezzapelle non aveva avuto parole tenere per Carini. :“Non è avvenuta un’operazione di poco conto, ma l’azzeramento della Giunta Comunale. Non possiamo apprendere dai giornali la notizia senza poterla discutere in Consiglio”. Per Mezzapelle la crisi della maggioranza è un’entrata a gamba tesa: “La città vive un vuoto democratico da mesi. Noi abbiamo il dovere di offrire opportunità, proposte, suggerimenti, idee”.
Secondo Mezzapelle da mesi a Marsala c’è una gestione privatistica delle istituzioni: “Voi gestite le cose come se foste a casa vostra”. “Noi non siamo interessati alle faide familiari – ha continuato Mezzapelle – ma vogliamo sapere perché è avvenuto questo blitz. Vogliamo sapere perché Milazzo prima è stato silurato da vicesindaco e ora invece va di nuovo bene. E siamo certi che, approvato il bilancio, il vostro balletto continuerà”. Mezzapelle ha ironizzato anche sul “povero” Salvatore Rubbino, segretario dei Fratelli d’Italia, che “siccome avete la “puzzina” sotto il naso non avete voluto, e ora invece cercate perché vi mancano i numeri”. Rubbino è stato poi effettivamente nominato assessore da Carini. Il rimpasto del Sindaco secondo Mezzapelle non è tecnico, ma è uno stravolgimento del quadro politico che ha eletto Carini e “rispetto a questo non si può fare finta di nulla”. Mezzapelle in quell'occasione ha attaccato anche Alagna: “Lei non è un Presidente arbitro – lo ha canzonato – è un Presidente raccattapalle”.