In tela di Genova e lunghi fino alla caviglia, con quei calzoni indossati sotto la camicia rossa Garibaldi fece lo sbarco a Marsala e la guerra in Sicilia, nel maggio 1860. Hanno un segno particolare: una toppa sul ginocchio sinistro, anch'essa in jeans, che copre uno strappo. Si racconta che lo strappo sia il risultato di un attentato cui scampo' il condottiero protagonista del Risorgimento italia
no. I blue-jeans (bleu de Genes, ovvero blu di Genova) erano i pantaloni dei marittimi di Genova all'epoca delle Repubbliche marinare. Fatti con una tela che arrivava da Nizza ('de Nimes', da cui 'denim'), i jeans blu come il mare li usava anche il padre dell'Eroe dei Due Mondi. Si chiamava Domenico, ed era capitano di cabotaggio immigrato da Chiavari. Li uso' presto anche il giovane Giuseppe, quando divenne egli stesso marinaio e da allora non li lascio piu'. La vetrina al Museo del Risorgimento, in piazza Venezia, mostra quei pantaloni semplici e resistenti con una tasca per ogni lato e la toppa al ginocchio sinistro. Una fascetta tricolore alla vita e' stata aggiunta successivamente, insieme a delle borchie che riproducono dei motti sull'Unita' d'Italia. Nel biglietto in bacheca si legge: ''Tutti coloro che lo videro ricorderanno la pezza al ginocchio destro. Questi pantaloni furono dati a Galliano, suo cameriere, per essere donati al pastore a Caprera. Il Galliano li tenne per se' e lo disse al Generale e a vece gliene diede un paja di nuovi. Ammogliatosi il Galliano, indi caduto gravemente a terra e da me curato poi anche la moglie, per gratitudine me li regalo' il 29 marzo 1863. T. Riboli''.
''Sono milioni le persone che da tutto il mondo vengono a vedere i jeans piu' vecchi del mondo, esposti al Vittoriano dal 2001 -spiega Marco Pizzo, vicedirettore del Museo Centrale del Risorgimento- Quelli del Generale -ricorda lo studioso- sono del 1860, piu' antichi dunque dei famosi Levi's dell'Alaska, che furono battuti all'asta per 38.000 dollari. Questo pezzo, invece, non ha valore. Una stima solo commerciale, senza tener conto del valore storico del cimelio, dice che i jeans del Generale vengono valutati almeno 70.000 euro''. Nel 1987 il paio di jeans Levi's ritenuto piu' vecchio al mondo e appartenuto a un minatore nel 1880, fu venduto all'asta su eBay per 46.532 dollari. Gli originali furono acquistati da un minatore per un dollaro, erano sepolti nel fango di una citta' mineraria del Nevada. Dalla sua stanza piena di libri, al secondo piano del complesso del Vittoriano, all'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, Pizzo spiega: ''I jeans dell'eroe dei due mondi sono nello stile proprio dei marinai genovesi. Il jeans e' una tradizione di quella citta', tanto che in un museo a Genova c'e' anche un presepe con il pastorello e i Re magi in jeans''.