l’attenzione del visitatore: è un tappeto lungo 9 metri e largo 6, realizzato in segatura di legno setacciata e colorata, sale grosso marino, gesso e sabbia, raffigurante un quadro che si rifà alla ricorrenza del Corpus Domini.
La tradizione nasce negli anni '50, dall’immensa dedizione di Monsignore Diego Taranto, inizialmente realizzato in petali di fiori che nel tempo sono stati sostituiti da materiali alternativi che danno una maggiore varietà di tonalità. Dagli anni '90 la tradizione si era perduta ma, nel maggio del 2007, il movimento "Per Calatafimi Idea Giovane…" ne ha riproposto la realizzazione, dedicando l’opera a quel prete, a quell’uomo che ha dato tanto ai giovani e alla comunità di Calatafimi.
"Se la tradizione può diventare futuro la strada è solo questa, riproporre con una curata promozione tutte quelle tradizioni che il tempo ci ha consegnato": questo è il senso che il gruppo giovanile vuole dare alla mostra del tradizionale tappeto artistico, che si tiene all’interno della Chiesa di San Michele dal 14 giugno al 28 giugno dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.30 alle 19.30.
Dopo che l’anno scorso più di 2500 hanno ammirato l’opera, quest’anno l’impegno è stato ancora maggiore: oltre al tappeto posto nella navata centrale, verranno proposte due miniature in scala 1/25 che ridaranno vita ai tappeti del 2007 e 2008, realizzati nei materiali originali. Il movimento Idea Giovane… ha coinvolto in
questo progetto tutti i cittadini, gli enti e associazioni: il Comune di Calatafimi Segesta, la cooperativa mediterranea e la pro loco locale, enti che hanno come scopo la promozione e lo sviluppo del territorio.
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