La prima segnalazione è stata raccolta dalla Sala Operativa della Guardia Costiera di Marsala nelle prime ore del mattino di Sabato 13 giugno, allorquando una imbarcazione da diporto con due persone a bordo, a causa di un’avaria al motore, è rimasta alla deriva a circa 2,5 miglia nautiche a Sud-Ovest del porto di Marsala. Nella circostanza, la Sala Operativa ha dirottato sul punto la Motovedetta CC229 della Compagnia Carabinieri di Marsala, in quel momento in navigazione in zona. Nonostante la nebbia che riduceva la visibilità a meno di un miglio nautico, i militari dell’Arma hanno raggiunto l’unità da diporto in difficoltà, procedendo al recupero degli occupanti ed al rimorchio dell’imbarcazio
ne nel porto di Marsala.
La seconda segnalazione è stata ricevuta il pomeriggio del giorno successivo da parte di un’altra imbarcazione da diporto a motore, con quattro persone a bordo, alla deriva a circa 3 miglia a Sud del porto di Marsala, anche in questo caso a causa di un’avaria al motore. Ottime le condizioni meteorologiche, a soccorso degli occupanti è stata inviata la Motovedetta CP2202 di stanza a Trapani, in servizio di guardia S.A.R. Meno di un’ora dopo la Guardia Costiera aveva già raggiunto il mezzo in avaria ed iniziato il rimorchio verso il porto di Marsala.
La Guardia Costiera ricorda che la verifica preventiva dell’efficienza del mezzo nautico, dell’apparato motore e di tutte le dotazioni di sicurezza e salvataggio è preciso obbligo e responsabilità del comandante di qualsiasi unità navale. Molti degli interventi che, ogni estate, impegnano i militari della Guardia Costiera sono, infatti, dovuti alla negligenza o alla superficialità dei proprietari e dei comandanti delle unità da diporto