Ecco l'intervento integrale di Adamo:
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La replica del sindaco non si è fatta attendere: “E’ Giulia Adamo dovrebbe chiedere scusa ai marsalesi per la sua arroganza, e per la volgarità del suo comportamento considerato che parla solo per insultare ed offendere. Lo spettacolo che offre è, ogni volta, la recita del medesimo copione. Ha già litigato con Salvatore Lombardo, Alfano,Costa Schifani, Castiglione, Bongiorno, Lo Curto, tutti i Presidenti dell’Airgest, Turano, Stefano Pellegrino, ed ora anche con me. Ma ha superato il segno, adesso”.
Carini è critico su tutto l’operato politico di Giulia Adamo: “Diciamo la verità: io ho sempre sostenuto Giulia Adamo in tutte le sue campagne elettorali. Ma ora mi chiedo: cosa ha fatto veramente per la città? Nulla. Non ha fatto un’opera pubblica, non ha avviato un’opera”.
Carini è duro soprattutto sul Commerciale di Marsala: “Durante gli 8 anni da Presidente della Provincia ha preferito pagare 250.000 euro ogni anno per l’affitto di locali non idonei anziché impiegare tali somme per
la costruzione di un immobile adatto alle esigenze. Oggi scopriamo che nella sua gestione ci sono stati residui di bilancio di soldi pubblici non utilizzati. Vuol dire che non ha amministrato bene”.
“Nulla – dice Carini – Giulia Adamo non ha fatto nulla. Sulla colmata ha combinato un pasticcio e detto tante cose non vere. Sul nuovo ospedale non ha fatto nulla, nemmeno da deputato regionale. E fa politica da 16 anni! Vanta relazioni con il Governo, ma non riesce a far sbloccare richieste di finanziamenti che abbiamo presentato per 30 milioni di euro. Ha promesso fondi agli agricoltori, mai arrivati”.
“Qualcosa ha fatto – ironizza il Sindaco – la legge sui campi da golf. Inutile per Marsala. Cosa ci aspettiamo ora: una legge sul cricket?
Adamo è adesso all’opposizione di Carini, ma per il Sindaco questa non è una novità: “Lei e i suoi consiglieri erano già all’opposizione da più di un anno, nonostante avessero un vicesindaco e un assessore in Giunta. In questo periodo hanno sempre e costantemente votato contro le delibere dell’Amministrazione con il deliberato intento di denigrare la mia persona. La coerenza avrebbe imposto un diverso comportamento. Io non posso tenere in giunta chi rema contro l’Amministrazione”.
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E Carini smentisce anche Giulia Adamo sull’analisi del dato elettorale. Il deputato marsalese è soddisfatto per l’affermazione di Cimino alle Europee, benché non sia stato eletto. Carini è più drastico: “Forse nessuno le ha ancora comunicato i risultati elettorali. Comprendo bene che subire una batosta elettorale di tal fatta ha come effetto la perdita della lucidità. E’ evidente a tutti che la sua linea politica è stata sconfitta dato che il suo candidato alle europee non è stato eletto. Ha perso anche a Mazara, dove appoggiava Scilla. Ha detto di Iacolino, il neo deputato europeo del Pdl, che è un perfetto sconosciuto. Per noi questo è un merito, perché preferiamo i volti nuovi a chi invece dovrebbe andarsene in pensione”.
Carini e Adamo sono parenti, ma, soprattutto, erano legati da vincoli di profonda amicizia. “Per me tutta questa vicenda è dolorosa – dice Carini - Ho sempre sostenuto, da 15 anni, in prima persona, con i miei amici e con i miei familiari, Giulia Adamo, non risparmiando tempo, sottraendo energie alla mia professione, non lesinandole ogni tipo di appoggio e, soprattutto, essendole sempre vicino con tutto il mio sincero affetto. Purtroppo
sono obbligato a reagire alle aggressioni”.
Liberatosi da questo peso, Carini guarda con fiducia alla sua nuova giunta: “ Abbiamo dato un governo alla città che tiene conto del quadro politico, abbiamo una maggioranza che ci consente di realizzare il nostro programma elettorale. Non ci sono più maggioranze variabili, ma una sola maggioranza che tiene conto del nuovo assetto del Pdl”.
Manca tuttavia un assessore. “Forse lo daremo alla corrente di An all’interno del Pdl – dice Carini – vedremo”.
Proprio questa corrente, tuttavia, ha accusato il Sindaco di essersi rafforzato in maniera immorale, grazie ai cambi di casacca dei consiglieri. “Io subisco i cambi di casacca – replica il Sindaco – non li creo, anzi, spesso li valuto non corretti, ma ripeto: io non c’entro niente. Sono convinto che se si viene eletti in un partito bisogna mantenere il patto con gli elettori. Bisognerebbe cambiare la legge. Comunque tutti hanno fatto cambi, anche a sinistra, anche i consiglieri vicino a Giulia Adamo,a cominciare dal capogruppo del Pdl, Provenzano”.
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