Quantcast
×
 
 
15/06/2009 17:00:13

“Mi trovu ntò mezzu…chi fazzu?”: un’antologia poetica siciliana

domenica scorsa, presso la biblioteca multimediale “Barbara Rizzo, Salvatore e Giuseppe Asta”. A dialogare simpaticamente in versi, i poeti dialettali Dino Altese, Vito Lumia e Nino Barone di Trapani, Alberto Criscenti di Buseto Palizzolo, Peppe Vultaggio di Erice e Peppe Gerbino di Castellammare. “E’ importante ascoltare e comprendere il linguaggo dialettale - dice l’assessore Daniela Di Benedetto- perché rappresenta le radici della nostra cultura. In occasione della nascita in paese del cenacolo di poesia siciliana “Vincenzo Ancona”, di cui fanno parte poeti, artisti e letterati che si riuniscono presso la biblioteca multimediale, ho già precisato che questa amministrazione crede nella promozione della poesia e cultura siciliana, per recuperare e tramandare la storia della nostra terra”. Il Cenacolo ha organizzato il premio nazionale di poesia siciliana "Peppino Caleca", al quale si può partecipare, senza quota di iscrizione, entro il 30 giugno, inviando le poesie al Cenacolo di Poesia Siciliana “Vincenzo Ancona”, presso Associazione Culturale Triquetra, Via Francesco Crispi, 83, Castellammare del Golfo.