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11/06/2009 07:53:17

Si insedia la nuova giunta regionale, Orlando: "Lombardo si dimetta". Il Presidente incontra Fini

Le nuove attribuzioni risultano così distribuite: a Gaetano Armao va la delega alla Presidenza e ad interim quella ai Beni Culturali. A Marco Venturi l’Industria. La Sanità a Massimo Russo. Il Turismo a Titti Bufardeci. Luigi Gentile è stato confermato ai Lavori pubblici e si occuperà ad interim del Lavoro. Il Territorio rimane a Pippo Sorbello, così come la Cooperazione e Pesca a Roberto Di Mauro. Michele Cimino rimane assessore al Bilancio, con delega ad interim all’Agricoltura. La delega alla Famiglia rimane ad interim al Presidente Lombardo, in attesa di risolvere le procedure per attribuire la delega a Caterina Chinnici. La giunta ha nominato Giovanni Bologna direttore all’assessorato Lavoro, e Alessandra Russo dirigente generale dell’Ispettorato Lavori Pubblici”.

Leoluca Orlando, portavoce nazionale dell'Italia dei Valori, lancia un appello al presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo. L'invito e' a rassegnare le dimissioni, ''provocando le elezioni: Lombardo -puntualizza Orlando- ha fatto un atto di profonda dignita' istituzionale, azzerando la Giunta dopo aver preso consapevolezza dell'assenza di una maggioranza. Se il governatore, pero', spera di ricostruire questa maggioranza e si presenta da Berlusconi per sottostare ai suoi ordini a perdere e' tutta la sua azione politica". A questo punto Lombardo "consenta -conclude Orlando- agli elettori di scegliere''.


Si e' insediato stamattina negli uffici di via Imperatore Federico l'assessore regionale siciliano Luigi Gentile, che ieri ha ricevuto l'interim del Lavoro e della Formazione professionale dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo.

Gentile ha incontrato i tre dirigenti generali dei dipartimenti Lavoro, Formazione professionale e Agenzia per l'Impiego, Giovanni Bologna, Patrizia Monterosso e Rino Lo Nigro, e il capo di gabinetto, Cosimo Aiello. ''Trovo dei dirigenti di altissimo livello - ha detto l'assessore - e di comprovata professionalita'. Sono certo che insieme si potra' fare un buon lavoro per affrontare i temi piu' importanti, a partire da quello dell'occupazione''.

Gentile si e' congratulato con Giovanni Bologna per la riconferma nel ruolo di dirigente generale del dipartimento Lavoro, decisa ieri dalla giunta.

' stata solo una visita di 'cortesia'. Cosi' avrebbe spiegato Raffaele Lombardo, presidente della Regione Siciliana e leader del Movimento per l'Autonomia, il suo incontro di oggi a Roma con il presidente della Camera, Gianfranco Fini, dove non si sarebbe parlato della crisi della giunta regionale, in attesa del faccia a faccia con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Ma secondo indiscrezioni, Lombardo avrebbe 'incassato' l'appoggio di Fini sia sulla presenza di Luigi Gentile, riconfermato assessore nel nuovo esecutivo regionale, sia avrebbe ricevuto l'indicazione di nominare nella giunta Nino Strano, non eletto alle elezioni europee di sabato e domenica scorsi.

Ma l'attribuzione delle deleghe per i primi 9 assessori della giunta siciliana, assegnate ieri a tarda sera, in attesa del completamento dell'esecutivo, ha suscitato la reazione dei cordinatori regionali del Pdl che con Giuseppe Castiglione, in un'intervista al Tg3 Sicilia, ricorda che ''oltre che da un'agenda politica e da un'agenda dei lavori si riprende anche da un azzeramento della Giunta regionale. Questa e' la posizione dei coordinatori nazionali e regionali. Siamo in attesa di un provvedimento o una convocazione da parte del presidente Lombardo''.

Governatore che, ieri sera dopo l'assegnazione delle prime nove deleghe, oltre ad invitare i neo assessori di iniziare a lavorare, ha ricordato sempre al Tg3 Sicilia: ''Non c'e' dubbio che c'e' la volonta' di dialogare perche' si raggiunga il massimo di intesa possibile senza pero' derogare di un millimetro dal fatto che tutti remino in una unica direzione''.